Sedicenne scomparsa da giorni: «Sono viva, sto bene»
La ragazza ha contattato i carabinieri, non dava notizie di sè da oltre una settimana
SUSEGANA. La sedicenne sparita da Susegana nove giorni fa, di cui abbiamo fino ad ora fornito le generalità per la necessità espressa dai familiari di farla ritrovare e che ora omettiamo per rispetto della sua volontà e della Carta di Treviso che tutela i minori nella loro esposizione su tutti i canali di informazione, si è fatta sentire.
La ragazza, che era sparita di casa senza più accendere il telefono o contattare qualcuno, il 13 luglio ha chiamato i carabinieri di Conegliano che avevano aperto una indagine sulla sua sparizione: «Sono viva, sto bene».
Un messaggio attesissimo, che è stato subito diramato a tutte le forze dell’ordine e ai volontari che da giorni si alternavano nelle sue ricerche.
La sua scomparsa era stata denunciata la settimana scorsa dai genitori. Con lei era sparito anche il fidanzato, da poco maggiorenne.
Nessuna pista era stata esclusa e i genitori il 13 sera, prima che la ragazza desse sue notizie, erano pronti a diramare anche un appello attraverso la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”. La sedicenne ha preceduto tutti. Forse si è allontanata per stare con il fidanzato, forse a seguito di alcuni dissidi e incomprensioni in ambito familiare.
A supportare questa seconda ipotesi il fatto che, stando a quanto trapela, dopo aver rassicurato sulle sue condizioni di salute avrebbe detto di non voler rientrare a casa.
I due ragazzi non si sarebbero mai spostati dal Coneglianese, sarebbero sempre rimasti in zona e lì lei vorrebbe rimanere, per adesso senza fare rientro a casa.
Il contatto della sedicenne con i carabinieri è avvenuto nella serata del 13 luglio, e le notizie vanno ancora chiarite, i contorni delle vicenda verificati. Per nove giorni la ragazza ha tenuto il cellulare spento, e come lei il fidanzato. Nei giorni scorsi era stata diramata ovunque una sua foto e la descrizione dei vestiti indossati l’ultima volta che era stata vista.
Per tutti, dal 13 luglio, un sospiro di sollievo, in primis per i genitori che avevano ammesso, tesissimi: «Si era allontanata, ma solo per una notte, e senza mai tagliare i contatti. Ci aveva mandato dei messaggi, dicendo che sarebbe tornata. Stavolta siamo veramente preoccupati, temiamo che le possa essere successo qualcosa. È qualcosa di più di una sensazione. Isabella non avrebbe mai fatto passare così tanto tempo senza farsi viva con noi». Probabilmente è stata proprio la loro apprensione diffusa in un video e rimbalzata più volte dalla rete, a indurre a giovane a rassicurare loro e tutti quanti