Altri 663 mantovani contagiati, positivo un tampone su quattro

Il virus continua a circolare e a ritmi veloci che ricordano quelli di gennaio. Nel mese di luglio altri ventuno decessi

MANTOVA. Sono 663 i nuovi positivi in provincia di Mantova secondo il bollettino diffuso ieri sera dalla prefettura su dati raccolti dal nucleo Malattie infettive dell’Ats Val Padana.

Con 59.061 tamponi effettuati, è invece di 15.185 il numero di nuovi casi di Coronavirus registrati in Lombardia, con una tasso di positività stabilmente sopra il 25, al 25,7% (martedì era il 25,5%). Continuano anche a crescere i ricoverati che sono 40 in terapia intensiva (+4) e 1.406 negli altri reparti (+23). Sono invece 14 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 41.017.

Omicron 5, la variante più contagiosa ma meno grave dal punto di vista clinico, ha fatto salire la percentuale di tamponi positivi nel Mantovano a oltre il 25%, vale a dire uno su quattro. Negli ultimi giorni di luglio i tamponi hanno nuovamente superato la soglia di 3.500 al giorno. La fascia di età più colpita dalle infezioni da coronavirus è quella tra i 45 e i 64 anni, seguita a ruota da quella tra i 20 e i 44 anni. Il numero di nuovi casi negli ultimi sette giorni ogni 100mila abitanti (parametro preso di solito in esame dagli analisti) è arrivato a 948, con un incremento esponenziale: solo un mese fa erano 160.

I decessi nel Mantovano sono arrivati a quota 1.869, ventuno dei quali nel mese di luglio. Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio epidemiologico dell’Ats Val Padana gli attualmente positivi al 30 giugno (ultimo dato disponibile) erano 5.133, contro i 2.865 al 31 maggio.

Dall'inizio della pandemia ad oggi quasi il 30% dei residenti nel territorio di Ats Val Padana ha avuto l'infezione da Covid-19. Il tasso in provincia di Cremona è leggermente più basso, probabilmente perché risente della scarsa capacità diagnostica della prima ondata che ha visto la provincia di Cremona tra le più coinvolte e che ha contribuito in parte ad una parziale immunizzazione della popolazione. Il distretto casalasco-viadanese è quello che ha avuto il maggior numero di contagi in rapporto al numero di abitanti. Il numero di attualmente positive è quasi duplicato rispetto al mese precedente.