Tragedia sulla Marmolada, giovedì 21 a Cittadella sarà lutto cittadino per l’addio a Erica e Davide
CITTADELLA. L’ultimo saluto a Erica Campagnaro e Davide Miotti sarà celebrato giovedì 21luglio alle 10 in duomo a Cittadella.
Dopo il nullaosta della Procura di Trento è stato finalmente possibile fissare la data del funerale della coppia di Cittadella che ha perso tragicamente la vita il 3 luglio, travolta dalle rocce e dal ghiaccio della Marmolada.
I feretri di marito e moglie arriveranno mercoledì 20 sera da Canazei e faranno tappa nella chiesetta del cimitero di Cittadella, dove dalle 21 alle 22.30 verrà allestita la camera ardente. Il giorno del commiato, come già anticipato dal sindaco Luca Pierobon, sarà lutto cittadino.
Il tradizionale mercato a km 0 del giovedì in piazza Pierobon verrà sospeso e anche la viabilità subirà qualche modifica: dalle 10 e fino al termine del funerale, sarà interdetto il traffico sul quadrivio, ma i mezzi potranno comunque entrare da Porta Padova e Porta Bassano deviando poi nelle stradine laterali.
In previsione dell’importante partecipazione alle esequie, in piazzetta Monsignor Rossi verranno sistemate alcune sedie e predisposto un impianto di diffusione sonora, così da consentire alle persone che si troveranno all’esterno del duomo di poter assistere alla cerimonia religiosa. A funerale concluso, Davide e Erica proseguiranno per la cremazione.
Continua intanto in questi giorni la campagna di solidarietà organizzata dal Cai di Castelfranco per garantire un futuro sereno ai figli della coppia, Karen ed Ettore: finora sono più di 1.350 i donatori e 76 mila euro i soldi raccolti. L’iniziativa terminerà tra 51 giorni.
«Si avvicina, dopo il nullaosta della Procura di Trento, il momento dei funerali delle 11 vittime della tragedia della Marmolada. Da parte nostra sarà un addio carico di dolore e di cordoglio, per le vittime venete, come per tutti gli altri», le parole del presidente della Regione Luca Zaia, «Si rinnoverà il forte sentimento di vicinanza alle famiglie, mai sopito nei giorni dopo la tragedia, mentre verrà dato l’ultimo saluto a persone amanti della montagna che rimarranno nei nostri cuori come le vittime di una dalle più grandi tragedie della storia dei nostri monti». ––