«Irregolarità di poco conto». Il commercialista di Stradella si difende
STRADELLA. Non ha negato alcune irregolarità nelle fatture, ma ha ridimensionato i fatti. Fausto Barbarini, il commercialista di 68 anni di Stradella arrestato con le accuse di associazione per delinquere, falso in bilancio, emissione di fatture false e indebite compensazioni fiscali, al giudice Pasquale Villani che lo ha interrogato ha parlato di «episodi di portata limitata». Affiancato dal suo avvocato, Filippo Realdo Frattoni, il commercialista ha deciso di rispondere alle domande, «per cercare di chiarire i fatti», dice il legale. L’avvocato ha poi chiesto gli arresti domiciliari per il suo assistito: il giudice si è riservato la decisione.
Gli imprenditori
In tribunale ieri mattina si sono presentati per essere interrogati anche i tre imprenditori sottoposti alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ha deciso di rispondere alle domande Giuseppe Borsellino, 47enne di Costa de’ Nobili, secondo l’accusa amministratore di fatto della Calogro Srl, la società da cui era partita l’inchiesta e che si sarebbe avvalsa di fatture false per 13 milioni di euro. «Abbiamo fornito la massima collaborazione per chiarire gli addebiti, il nostro assistito si è messo a disposizione del magistrato», si limita a dire l’avvocata Orietta Stella, che difende Borsellino insieme al collega Marcello Caruso. Non hanno invece risposto gli altri due imprenditori, Orlando Renna, 59 anni, di Arena Po (avvocato Antonio Mariotti), e Orazio Genovese, 58 anni, di Voghera (avvocato Caruso).
Le contestazioni
A loro, secondo la procura, sono da ricondurre alcune società “fantasma” o fallite, come la Go Service Srls, Euroservizi Srls, Advdesign Srl, New Security Lodi Srl, Vima Security Srl, Magnum e Pangea Milano Srls. Società esistenti solo sulla carta, che sarebbero servite per emettere fatture per operazioni inesistenti, per l’acquisto di beni e servizi, allo scopo di risparmiare Iva e altre imposte. La procura indaga anche sui clienti del commercialista, che avrebbero usufruito di questo sistema, con al vertice il professionista, per ottenere vantaggi fiscali. —