Rivarolo, bande di vandali e tanti rifiuti abbandonati
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Pesa la mancata raccolta da parte di Teknoservice, i cittadini protestano. I residenti: «Con il caldo è insostenibile e giovani molesti sporcano ovunque»
RIVAROLO CANAVESE. A Rivarolo la situazione è diventata insostenibile: bande di ragazzini molesti danno il tormento ai cittadini sporcando ovunque e schiamazzando la notte e il servizio di smaltimento rifiuti non rispetta gli appuntamenti per la raccolta, così con il caldo l’odore si fa insopportabile. Inoltre, se in passato il servizio, durante l’estate, si faceva meno presente nelle zone più periferiche della città, adesso sono anche quelle centrali a lamentare il disservizio. Nonostante ciò, il costo per lo smaltimento dei rifiuti è aumentato, sollevando qualche obiezione tra i rivarolesi.
A preoccupare soprattutto i cittadini, però, in particolare quelli che vivono in zona centrale e al mattino trovano gli androni dei palazzi sporchi, per non parlare del rumore notturno e degli insulti in caso di proteste, sono le bande di ragazzini molesti che circolano per la città: «L’androne del palazzo, quasi ogni mattina, è pieno di rifiuti lasciati da questi gruppi di giovani, tutti adolescenti, che ti trattano anche male se ti permetti di redarguirli - racconta una residente in un palazzo del centro. - Vivo con mia madre di 88 anni e l’altra sera ho dovuto darle un calmante, perché uno di questi giovani mi ha detto che “sarebbe salito a farmi la festa”. Ho avvisato la Polizia municipale e mi è stato riferito che si stanno occupando delle numerose segnalazioni ricevute».
I rifiuti, non solo quelli abbandonati dai giovani nei portoni dei condomini, non sono affatto un problema secondario. «Due giorni fa ho segnalato il disservizio a Teknoservice - racconta Maria Rosa Caliò, residente in un palazzo nei pressi del Castello Malgrà. - Non è la prima volta e non si può più andare avanti così. Se il passaggio è meno frequente per la raccolta della carta o della plastica non è un grosso problema, mentre lo è nel caso dell’organico e dell’indifferenziato. Con questo caldo, se i sacchi della spazzatura non vengono ritirati, l’odore è insopportabile. Io vivo al primo piano e in alcuni momenti è difficile poter tenere le finestre aperte».
Altri cittadini segnalano, ad esempio in frazioni come Argentera, che è comune che il servizio di raccolta non venga effettuato correttamente da parte degli operatori. Allo stesso tempo, però, sia dove il servizio funziona sia dove è meno puntuale, gli aumenti in bolletta sono arrivati: «Il servizio è discreto nella zona in cui vivo io, ma in due anni le bollette sono cresciute esponenzialmente, oltre 100 euro - racconta Marco Urraci. - Mi sembra un po’ eccessivo quando in altri comuni la spesa è rimasta pressoché invariata. Sarebbe importante per i cittadini comprendere da cosa dipende questo raddoppio dei costi, dato che la raccolta differenziata la facciamo già noi cittadini».
C’è chi è davvero indispettito per l’andamento attuale, come la signora Caliò: «Mentre il centro è ben tenuto, i cortili condominiali passano in secondo piano. Noi condomini siamo stufi, dobbiamo arrivare a fare una denuncia all’azienda sanitaria per avere un servizio ben fatto?».
Teknoservice, dal canto suo, si scusa con gli utenti per gli eventuali disguidi nei servizi e provvederà con passaggi supplementari laddove sono state fatte delle segnalazioni di mancata raccolta dei rifiuti organici. Si tratta, infatti, di un problema temporaneo dovuto alla carenza di personale durante il periodo estivo.