Nel fine settimana crociere a quota record con 200.000 turisti tra Trieste e Monfalcone
TRIESTE È talmente record che non si possono fare raffronti con le passate stagioni. Con le cinque toccate di sabato e domenica, fra Trieste e Monfalcone, il movimento passeggeri collegato alle crociere nei due scali alto-adriatici supera infatti i 200.000 turisti conteggiati nei primi quattro mesi del campionato “cruise” 2022. Oggi e domani poco meno di 20.000 persone scenderà/salirà dalle cinque navi. La notizia viene diffusa dall’amministratore delegato di Trieste terminal passeggeri (Ttp) Francesco Mariani e dettagliata dal responsabile operativo Alberto Grimaldi.
Ttp, che gestisce questa attività alla Marittima e a Portorosega, fatica a fare comparazioni rispetto al passato ed è presto detto perchè: nel 2019, ovvero l’ultimo anno pre-pandemico, i turisti spostati dalle crociere furono 177.000, il 2020 è meglio dimenticarlo, il 2021 cominciò tardi disponendo di navi limitate a una recezione del 70% (argini Covid) ma comunque riuscì a portare a casa 238.000 viaggiatori.
E’ però di tutta evidenza che i 200.000 passeggeri di questo primo quadrimestre crocieristico 2022 hanno in pratica già eguagliato le cifre dell’intera stagione 2021, sarà sufficiente un’altra settimana per “doppiare” l’anno passato.
Per questo mettersi a computare percentuali non ha un grande senso: basti pensare che le toccate furono 22 nel primo quadrimestre “cruise” del ’21 e sono invece 107 nel periodo aprile-luglio del corrente anno. Cinque volte superiori gli approdi del ’22. Insomma, il comparto crocieristico triestino ha preso l’ascensore e le precedenti statistiche non reggono il salto di qualità. D’altronde il convegno, che si tenne a metà dicembre, documentò in anteprima che nel ’22 i passeggeri sarebbero saliti a 424.000 unità utilizzando oltre 200 toccate, quindi la tendenza era stata ampiamente pronosticata.
Ttp, sportivamente, non nega che le difficoltà meteo-eoliche veneziane, al momento insormontabili, abbiano fornito un “rinforzino” a Trieste, ma rileva che l’ampio ricorso delle compagnie alla banchina e ai servizi triestini ne testimonino l’affidabilità. Nell’area alto-adriatica, al netto di Venezia, solo Ravenna si dedica alla crocieristica.
Le navi, che utilizzano Trieste e Monfalcone, viaggiano essenzialmente nello scacchiere adriatico-jonico, i buoni risultati conseguiti sottolineano la felice competitività del versante orientale, che però non può reggere la sfida con l’occidente tirrenico, in grado di aprirsi alle coste francesi, spagnole, nordafricane, oltre a quelle nazionali.
E’chiaro che Ttp tende a smorzare i malumori di una parte dei residenti, per esempio in tema di parcheggi: i crocieristi sostano al Molo IV, a park San Giusto, al Silos, senza togliere opportunità agli autoctoni. La terminalista non ha statistica su come i passeggeri si muovano, ma si ritiene che la mobilità suia abbastanza bilanciata tra i vari vettori (auto, treno, aereo).
Come si prospettano “sul campo” le giornate di oggi e domani? Oggi ormeggerà “Msc Splendida”, che effettuerà 1860 imbarchi, 1500 sbarchi, 1200 transiti. Domani sono in programma tre unità a Trieste e 1 a Monfalcone. Vediamo il capoluogo: “Mein Schift 5” annuncia 2070 imbarchi, 1700 sbarchi, 550 transiti; “Norwegian Gem”, che utilizzerà l’ormeggio “57” al Molo VII, farà 1900 imbarchi e altrettanti sbarchi; “Costa Luminosa” prevede 1020 imbarchi, 900 sbarchi, 400 transiti. Infine Portorosega, banchina monfalconese lavorerà con “Msc Musica” sulla base di 1600 imbarchi, 1500 sbarchi, 1200 transiti.