Riso Scotti,Torgano saluta ma arriva Potì un altro “versatile” per coach Mazzetti
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Il capitano firma con Omegna, Pavia si consola con l’esterno ex Pozzuoli. Vigevano completa il roster col giovane Pisati
PAVIA. L’esterno Alessandro Potì è un nuovo giocatore della Riso Scotti, mentre Marco Torgano, il capitano della squadra della scorsa stagione, lascia dopo quattro anni Pavia per approdare ad Omegna (l’altra sera è arrivata anche la firma). Intanto la Elachem Vigevano aggiunge un giovane, Edoardo Pisati, alla rosa (per il resto già completata da tempo); classe 2006, Pisati è cresciuto nella Cat Vigevano, poi quattro anni all’Olimpia Milano e ora l’Elachemno e si aggrega alla prima squadra.
Giocatore eclettico
Ma torniamo a Potì, un altro giocatore eclettico a disposizione di coach Alberto Mazzetti dopo Riccardo Coviello, con un bagaglio di campionati ad alto livello e bottini importanti nei gironi del Centro-Sud, bacino nel quale la Scotti sta pescando a piene mani. Ala piccola (192 cm per 88 kg), classe 1991, leccese di Galatina, Potì parte con la pallacanestro proprio nella società locale, il Magic Galatina. Il suo percorso di formazione giovanile si completa in due vivai di grande tradizione come quelli di Virtus Siena e Pallacanestro Reggiana. A Reggio Emilia, Alessandro viene aggregato al roster di Legadue e debutta nel 2010, segnando 9 punti in 20’; la stagione successiva, ancora come under, è alla Leonessa Brescia dove arriva la promozione in Legadue. Già dal campionato successivo, in B alla Fortitudo, Potì comincia a prendere spazio (5 punti e 2.7 rimbalzi in 15 minuti di media a partita). Fa la spola tra Dna (Latina, lo score recita 8.4 punti in 20') e Dnb (a Orzinuovi con 9.2 in 21' di campo), poi quattro stagioni a respirare aria della sua Puglia. Un biennio a Monteroni (14.7 punti e 6.8 rimbalzi il primo anno, 15 punti e 5 rimbalzi la seconda stagione), poi Bisceglie (11.4 punti e 3.7 rimbalzi) e l'approdo a Nardò (16.3 punti e 5 rimbalzi). Coach Rajola lo vuole a tutti i costi e Potì diventa uno dei giocatori-chiave nella super stagione dell'Amatori Pescara con 35 presenze e 14.2 punti di media. Il rendimento si impenna ai play off (17.5 punti e 6.6 rimbalzi) fino alla finale in cui, contro pronostico, Pescara conquista la serie A2 a scapito di Nardò. Gli ultimi tre anni vedono Potì protagonista a Salerno (12 punti e 5 rimbalzi in 16 partite), Ancona (9.5 punti e 5.3 rimbalzi) e Pozzuoli (12.3 con 4.5 rimbalzi). Ala multidimensionale, produce punti sia dal perimetro che in penetrazione e può correre in contropiede.
Coach Mazzetti ne traccia questo identikit: «Alessandro sarà il giocatore che dovrà garantirci atipicità con la sua capacità di fare canestro in tanti modi. E' un mancino, dotato di un buon tiro da tre ma anche ottimo giocatore di uno contro uno e bravo a trovare soluzioni sul pick'n'roll. Ottimo atleta, giocatore fisico, arriva da eccellenti stagioni e il ritorno nel girone A della cadetteria manifesta la sua grande voglia di competere al top».Maurizio Scorbati