L’ultimo gesto d’amore di Villy Bergomas, l’imprenditore agricolo morto per una puntura di calabrone: donate le cornee
MARIANO. Altruista e generoso in vita, lo è stato anche dopo la morte. Stefano “Villy” Bergomas, l’imprenditore agricolo, titolare del conosciuto agriturismo da Villy di Corona, 53 anni, deceduto per lo shock anafilattico allergico sopraggiunto a seguito di una puntura di calabrone, ha compiuto il suo ultimo gesto d’amore donando le cornee.
I suoi occhi radiosi continueranno a vedere la luce della vita attraverso altre persone che hanno assoluta necessità di un trapianto e che ora sono al buio.
I familiari di Stefano hanno acconsentito all’espianto e donato gli organi: un gesto di grande amore e solidarietà che testimonia la grandezza di animo di Stefano e della sua famiglia duramente provata da una tragedia che ha lasciato tutti esterrefatti.
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La comunità di Corona è ancora sgomenta per quanto accaduto e nel corso di sabato 30 luglio ha manifestato alla famiglia tutta la sua solidarietà e vicinanza partecipando in massa ai funerali. Già alla veglia di preghiera in suffragio di Stefano, nella serata di venerdì, con la recita del Rosario gli amici e i conoscenti si sono uniti ai familiari nella preghiera e vi è stata una grandissima partecipazione. La tragedia si è consumata il 17 luglio quando Stefano, allergico alle punture di insetti e stato punto da un calabrone. Non è riuscito a farsi l’iniezione salvavita ed è entrato in coma senza riprendere più conoscenza. Ogni tentativo di salvarlo da parte dei medici e specialisti è risultato vano ed è deceduto in ospedale a dieci giorni di distanza dal ricovero in terapia intensiva. In suo ricordo si sono attivati tutti e stanno nascendo diverse iniziative di solidarietà. I familiari hanno chiesto che eventuali raccolte o elargizioni di denaro siano donate in beneficenza al Cro – Centro di Riferimento Oncologico di Aviano.