Claudio Sterpin si tuffa alle Olimpiadi dele Clanfe a Trieste: “Qui con il ricordo di Lilli nel cuore”
TRIESTE La carica dei 150, una nuova platea e gli applausi a scena aperta riservati a Claudio Sterpin. È il riassunto della 15.ma edizione delle “Olimpiadi dele Clanfe”, la manifestazione curata dall'Associazione Spiz, tornata sul campo dopo due stagioni virtuali.
La giornata ha portato alla ribalta un vero protagonista: Claudio Sterpin, reduce dai riflettori nazionali della cronaca nera per il caso di Liliana Resinovich, 83 anni, divisa da bersagliere ed una destrezza atletica invidiabile, apprezzata anche con una “standing ovation”: “La vita va avanti – ha sottolineato Sterpin prima di esibirsi in un tuffo all’indietro – non potevo mancare, anche per dimostrare lo spirito giusto per continuare a vivere, pur conservando nel cuore per sempre il ricordo”, con un evidente riferimento alla donna scomparsa il 14 dicembre e trovata morta il 6 gennaio all’Opp.
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Il palcoscenico è tornato allo stabilimento Ausonia. ma il versante per l'occasione cambia, andando in scena non in piscina ma nell'area opposta, nel cuore della balneazione, senza trampolino ma giocando su una piattaforma. Il risultato? I “clanfisti” si adattano e una parte degli spettatori pure, “accomodandosi” direttamente in mare per seguire da vicino le evoluzioni. Il primo punto a favore si collega tuttavia al numero dei partecipanti. Si, perché sono quasi 150 le iscrizioni, cifra eccellente per il ritorno in presenza dopo due edizioni annaspate nella pandemia e sopravvissute in rete.
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Rinnovata la giuria. A sollevare le palette - e soprattutto gli aperitivi - ci hanno pensato l'attrice Zita Fusco, la giornalista Giulia Basso, la tuffatrice dalle grandi altezze della Triestina Nuoto, Elisa Cosetti, coadiuvate da Nicole Vascotto e Francesca Sarocchi. Della squadra valutatrice ha fatto parte anche Davide Destradi, professione conducente di autobus, ieri, chissà perché, presentatosi con una imbarazzante mise femminile.
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Il tema del ritorno alla “normalità” appare molto sentito. Via le mascherine ma su altre maschere allegoriche sul tema pandemia. Vedi l'apprezzato siparietto di una squadra di tuffatori di Padova, con tanto di feretro contenente lo stesso virus Covid, il primo ad essere scagliato in mare. Quasi un esorcismo. Tra i 150 in lizza anche rappresentanze straniere. Un tema che ha battezzato il premio “Clanfadori dell'Estero” istituito da “Giuliani nel Mondo” e consegnato da Pamela Rabaccio ad una famiglia olandese, Marcel, Luca e Victor.
Il podio qui è un dettaglio ma la classifica indica che la Regina delle Clanfe 2022 è Virginia Del Santo, il Re Jacopo Polonio, Anna Fracasso, Riccardo Busan, Federico del Conte e Marco Pitacco la spuntano tra i “Pici”, tra “Muli” e “Muloni” ecco Manuel Benco e Piero Sestan, Andrea Saksida e Manuel Pitacco fra “Mati” e “Vece Bobe”, Max Di Donato nella Ufo.
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