Suzzara, la Melli non si ricandida
SUZZARA. Tra le varie manovre politiche, a circa due anni dal voto amministrativo del 2024 per il rinnovo del consiglio comunale, ci sono anche quelle di Fratelli d’Italia. La candidata sindaca del 2019, Maria Luisa Melli, ha già annunciato che non si ripresenterà per il prossimo mandato amministrativo ma dice che, comunque, questi 10 anni di esperienza politica sono stati importanti per capire certe dinamiche.
«Vedo un futuro rosa nelle ipotesi di candidature a sindaco di Suzzara. Condivido questa possibile scelta di genere ma, con un pizzico di orgoglio, tengo a far notare che nella scorsa campagna elettorale era stato il centrodestra unito e “Suzzara Civica” a vedere rosa, sostenendo la mia candidatura. Come candidata a sindaco, attualmente in consiglio, intervengo con alcune valutazioni che riguardano un possibile scenario nel quale muoversi in vista del prossimo appuntamento elettorale. Credo sicuramente non sia il momento di parlare di candidature, bensì di linee guida che potranno aiutarci nel completare, questa volta vincenti, un’operazione di alternanza a Suzzara dopo sette anni».
«Va innanzitutto valutato il 30% ottenuto nella scorsa campagna elettorale – aggiunge la Melli –. Sarà il nostro punto di partenza, auspico senza più mettere in discussione un’alleanza tra tutto il centrodestra che tuttora sta funzionando in consiglio anche se vi sono due formazioni distinte corrispondenti ai due maggiori partiti del centrodestra c’è sempre un confronto ed una condivisione di punti di vista prima di ogni incontro. La conoscenza di Suzzara, dei suoi problemi, delle tante questioni aperte sono un patrimonio che ormai appartiene a chi si è impegnato da molto tempo in campo politico, stiamo lavorando perché questo patrimonio diventi il supporto per un programma elettorale sempre più mirato sui bisogni dei suzzaresi».
«Tengo a rassicurare che abbiamo a disposizione diverse personalità desiderose di impegnarsi – conclude Maria Luisa Melli – al momento però guardiamo alla campagna elettorale per le politiche certi di un risultato che ci rappresenti alla guida del governo».