Negli ultimi 60 anni mai un mese di luglio così caldo e secco
Mai così caldo e secco negli ultimi sessant’anni. Oggi è l’ultimo giorno di luglio e i previsori dell’Osservatorio meteorologico dell’Arpa Fvg hanno già tirato le somme di un mese da record, con temperature medie di 27 gradi.
Valori analoghi, leggermente inferiori e pari 26.8°, erano stati registrati nel luglio 2006 e nell’agosto 2003. «Non solo questo mese di luglio – spiega il previsore – è stato il più caldo degli ultimi sessant’anni, ma anche il più secco. Infatti sono caduti solo dieci millimetri di pioggia, a fronte di una media stagionale che si aggira intorno ai 110 millimetri».
Anche nei prossimi giorni dovremo fare i conti con un calore soffocante e con una perdurante siccità.
È prevista un’altra ondata di caldo, le temperature aumenteranno già da oggi e supereranno 35 gradi.
Negli ultimi quindici giorni si è avuta un’ondata di caldo eccezionale con temperature medie di 29 gradi in pianura, 5 in più della norma.
Le massime sono state in genere sui 36 gradi, con picchi a 38-39 e una punta di 39.9 a Cividale. Se si analizzano i dati degli ultimi 60 anni si osserva una chiara tendenza all’aumento della temperatura di luglio che nell’ultimo decennio è diventato più caldo di un paio di gradi rispetto al periodo 1960-90.
Quest’anno tra giugno e luglio in pianura abbiamo superato 50 volte i 30 gradi di massima contro una norma che non andava oltre le 20 giornate nel ventesimo secolo.
Secondo Arpa Fvg, «il cambiamento climatico è evidente e la sua accelerazione con l’inizio del terzo millennio è marcata».
La piovosità è stata estremamente scarsa con un deficit in pianura dal 60 al 90 per cento. Destano scalpore i soli 5-10 millimetri di Udine o i 20 del cividalese come i 50 mm medi della Carnia e delle Prealpi Giulie contro gli oltre 200 attesi.
Nel Tarvisiano e sui monti verso il Cadore è andata un po’ meglio e localmente si sono raggiunti i 100 mm.
Sabato 30 gradi di massima in pianura. Ma già oggi, come detto, la temperatura aumenterà, preludio a una settimana che vedrà ancora protagonista l’anticiclone nordafricano e che riporterà sole e temperature molto alte.
Da mercoledì a venerdì le massime in pianura torneranno oltre i 35 gradi e probabilmente si arriverà a 36-38, sulla costa le massime saranno di qualche grado più basse.
Il caldo si sentirà anche in montagna con una temperatura media di quasi 20 gradi a 1.500 metri.
Le possibilità di pioggia sono limitate a qualche possibile temporale locale tra lunedì e martedì sera, probabilmente solo in montagna. Forse vi sarà un cedimento dell’anticiclone dal prossimo fine settimana.