Castellamonte, addio all’istrionico imprenditore Silvano Ruffinatti
CASTELLAMONTE. «Se n’è andato non solo un commerciante storico della nostra città, ma soprattutto una persona per bene, un alpino, un cittadino attivo nella comunità». Sono queste le parole del sindaco di Castellamonte Pasquale Mazza per descrivere Silvano Ruffinatti, morto il 26 luglio a 73 anni a causa di una malattia coronarica.
Ruffinatti è sempre stato molto conosciuto come titolare dell'officina Volkswagen - Audi di Castellamonte, aperta nel 1970 e gestita fino al 2008 con la moglie Ada. Ma non solo: «È sempre stato presente per la nostra città - lo ricorda il primo cittadino. - Faceva parte del Gruppo Alpini, era uno dei promotori e partecipanti del corso di lingua piemontese, aveva frequentato il corso di spagnolo e da giovane aveva suonato il trombone con la banda musicale di Spineto. Era uno sportivo per mare e per monti, dalla subacquea allo sci alpinismo. Si tratta di una grave perdita per la città».
Ruffinatti lascia la moglie Ada, con cui aveva compiuto 50 anni di matrimonio il 9 luglio, giorno del ricovero d'urgenza in ospedale a Ivrea, i parenti e gli amici che hanno presenziato alle esequie di sabato nella chiesa parrocchiale di Castellamonte. A dare l’ultimo saluto all’amico “andato avanti” erano presenti gli Alpini di Castellamonte e le altre associazioni di cui faceva parte. «Silvano aveva una presenza importante, per mole e personalità, e lascerà un grande vuoto - lo ricorda la famiglia. - Era un uomo brillante, con tanta voglia di fare, un istrione, lasciava il segno ovunque passava. Era un chiacchierone che aveva sempre l’ultima parola, un amico di tanti che verrà ricordato con simpatia, affetto e amore. La sua essenza e il suo prezioso ricordo sopravviveranno nella memoria di quanti lo hanno conosciuto e amato».