Pneumatici troppo usurati: nel Mantovano i controlli scovano 160 auto a rischio
MANTOVA. Sono quasi 160 le auto mantovane con pneumatici lisci e dunque pericolosi per la guida e la stabilità del veicolo. È il risultato dell’indagine “Vacanze sicure” condotta dal Servizio polizia stradale in collaborazione con Assogomma su quasi 13.500 vetture in sei regioni italiane, tra cui la Lombardia e la provincia di Mantova. È noto che le autovetture con profondità del battistrada degli pneumatici inferiore a 1,6 millimetri non hanno più aderenza e quindi risulta compromessa la distanza di frenata e il controllo del veicolo. Dai controlli eseguiti dalla Polizia stradale di Mantova negli ultimi mesi risulta che nella nostra provincia sono quasi 160 le auto con battistrada inferiore a 1,6 millimetri, pari a quasi il 7% dei 2.325 accertamenti eseguiti in Lombardia. I risultati dell’indagine sono stati illustrati a Roma dal direttore del Servizio polizia stradale Paolo Maria Pomponio e dal direttore di Assogomma Fabio Bertolotti.
L’indagine condotta sulla strada dagli agenti della Polstrada aveva lo scopo di verificare lo stato delle gomme delle automobili e le loro possibili avarie ed irregolarità ovverossia la corretta omologazione, la corrispondenza dei parametri dimensionali e prestazionali riportati in carta di circolazione, l’eventuale presenza di tagli e danneggiamenti visibili ad occhio nudo. Occhi puntati ovviamente sulla profondità del battistrada che per legge deve essere come minimo di 1,6 mm. Due anni di pandemia, recessione economica e guerra hanno fatto registrare un segno fortemente negativo sul ricambio del parco circolante, ma anche sulla manutenzione dell’auto. «I dati elaborati sul modello del Politecnico di Torino sono sconfortanti – si legge in una nota della Polstrada – ed in linea generale, si può dire che siano mediamente i peggiori di sempre».
Le altre regioni coinvolte per questa diciassettesima edizione del progetto ideato da Assogomma e Federpneus sono state l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, la Basilicata, la Campania e la Sicilia.
In Italia risultano immatricolate quasi 40 milioni di vetture con un’età media di 12 anni e 3 mesi, ma sono quasi il 60% quelle con oltre 10 anni di età e purtroppo queste percentuali sono in continuo peggioramento. L’età media del campione di vetture controllate è più giovane della media nazionale e si attesta a 9 anni e 10 mesi, quindi dovrebbe mostrare una migliore condizione.
Nelle regioni oggetto di indagine sono immatricolate 17 milioni di vetture pari al 43,5% del totale nazionale (Fonte Aci 2021).
I dati dell’indagine, confermano che con l’aumentare dell’età dei veicoli crescono anche le mancate revisioni, i danneggiamenti dei pneumatici sulle spalle e le disomogeneità per asse: vale a dire che più è vecchio un veicolo quanto maggiore sono queste sue non conformità. I pneumatici lisci invece sono una costante che si attesta mediamente al 9% per tutte le età dei veicoli controllati.