Venezia, bagno in canale con bacio appassionato. E a San Marcuola pic nic di famiglia
VENEZIA. Il caldo, l’estate e Venezia si ritrova in bikini, in ciabatte, a mollo nei canali. Sicuramente sognava la spiaggia e il mare mare, e ha dovuto invece accontentarsi dell’acqua non propriamente limpida di un canale la ragazza che ha fatto il bagno in un rio, mentre il compagno, con l’acqua fino alle caviglia la guardava e infine la baciava appassionatamente.
Una Sirenetta in salsa lagunare, indifferente ai batteri dell’acqua e al regolamento che vieta i bagni nei canali. Ma l’estate cafonal non conosce confini. Venerdì mattina una famigliola aveva steso un telo sotto il ponte di San Marcuola per consumare uno spuntino sui masegni, così, come fosse un prato di campagna. Ma il repertorio dei comportamenti oltre i limiti offre veramente di tutto, dalle classiche nuotate nei rii ai tutti tuffi in Canal Grande dal ponte degli Scalzi o da quello di Calatrava.
Ma c’è anche chi ha disteso una coperta in Piazza San Marco per consumare il pic nic né, ovviamente, mancano i ciclisti che arrivano in piazzale Roma e, forse non sapendo che a Venezia si va solo a piedi, proseguono tranquillamente per le calli e i campi, talvolta in sella alla loro due ruote. Il caldo inviata anche a spogliarsi.
E si susseguono segnalazioni di turisti che girano in mutande o in costume, come fossero in spiaggia. Qualcuno, nelle scorse settimane, aveva pensato di spogliarsi ai piedi del ponte di Rialto proprio mentre passava il sindaco Luigi Brugnaro in motoscasfo. Poi c’è anche il capitolo hard che ha visto protagoniste due coppie riprese mentre facevano sesso sul ponte degli Scalzi e alla Misericordia.
Qualche mese era stata la volta di uno scooterista danese di 19 anni che era arrivato a Venezia percorrendo il ponte della Libertà. Il giovane aveva raggiunto Sant’Andrea e da qui, percorrendo calle dietro ai magazzini, praticamente il percorso che fanno fare agli atleti della Venicemarathon, aveva raggiunto San Basilio. E infine aveva percorso il primo tratto delle Zattere fino al ponte Longo, dove non era riuscito a salire sulla rampa perché la gente lo ha fatto tornare indietro. A Santa Marta aveva quindi parcheggiato la Vespa e aveva dormito in un albergo in zona Santo Stefano. Per lui 600 euro di multa.