Ex Turazza, ecco a chi è stato affidato il restauro. Pronto il cantiere da 1,4 milioni
TREVISO. Si è chiusa la gara avviata a inizio estate per assegnare l’intervento di restauro del complesso ex Turazza a San Nicolò. Ad aggiudicarsi il cantiere da 1,4 milioni di progetto la ditta padovana Bezzegato con un ribasso di asta del 3%. A lei, entro la fine dell’estate, il compito di adattare tutto il grande complesso scolastico in disuso da anni per le esigenze delle scuole Stefanini che – da previsione – vi si dovranno trasferire entro metà gennaio, ovvero al rientro dalla pausa delle vacanze di Natale.
Ma il progetto guarda anche più lontano. Ca’ Sugana ha infatti pianificato un risiko di plessi scolastici che è stato calcolato al millimetro e non può sgarrare nei tempi. Da gennaio al Turazza entreranno le Stefanini, come detto, che resteranno all’interno del compendio di San Nicolò per tutto l’anno necessario al completo rifacimento del plesso di viale Terza Armata che verrà praticamente semidemolito e ricostruito.
Una volta terminate le nuove Stefanini le medie dovranno rientrare nella sede originaria e rifatta perchè all’ex Turazza dovrà scattare subito l’intervento di riorganizzazione (più interna che strutturale) necessario all’ingresso di Ca’ Foscari che trasferirà lì nel 2024 tutti i corsi e gli studenti oggi all’ex distretto militare.
Il progetto della nuova cittadella universitaria veneziana vede quindi vari step, anche economici, frutto di un accordo che vede coinvolto, oltre al Comune, anche l’Ipab Turazza proprietario degli edifici di San Nicolò. In cambio della disponibiltà degli spazi l’Ipab incasserà un affitto mensile per trent’anni, poi rinnovabili. a quel punto in città si sarà liberato quel “ex distretto militare San Paolo” lungo il Sile di cui da anni si immagina una riqualificazione a fini non strettamente universitari.
Questo a meno che il Bo non decida di allargarsi. Il rettore Daniela Mapelli, in un recente incontro tenutosi a Ca’ dei Carraresi, ha annunciato l’intenzione di potenziate la presenza padovana a Treviso con nuovi corsi di laurea. E intanto c’è attesa per l’avvio dei progetti del campus di medicina al Ca’ Foncello.