Tensione Usa-Cina, video dei militari cinesi: “Pronti a combattere il nemico”. Portaerei degli Stati Uniti in manovra vicino a Taiwan
PECHINO. Il Comando del teatro orientale dell'Esercito popolare di liberazione, che copre le operazioni su Taiwan, alza i toni della propaganda e lancia un avvertimento dopo i report dei media taiwanesi sulla visita della speaker Usa Nancy Pelosi a Taipei, forse già domani sera. In un video di oltre 2 minuti sul suo account WeChat dedicato alle manovre su larga scala delle forze armate, compare la didascalia «Siate pronti e combattete, seppellite ogni nemico che arriva». La mossa, tracciando linee rosse, alimenta i timori sulle possibili reazioni cinesi, con la leadership comunista sempre ossessionata dal rischio di poter perdere la faccia.
Intanto, anche il Wall Street Journal conferma la visita a Taiwan di Nancy Pelosi, presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, che potrebbe atterrare a Taipei già domani, 2 agosto. «Sta decisamente arrivando», ha detto al Wall Street Journal una persona informata sui fatti, «l'unica variabile e se trascorrerà o meno la notte a Taipei». La maggior parte dei media che hanno riferito dell'intenzione di Pelosi di visitare l'isola, una mossa destinata ad aumentare in modo deciso le tensioni tra Usa e Cina, ha scritto che la speaker sarà nell'isola durante la giornata del 3 agosto.
La fonte ha spiegato al quotidiano finanziario che la maggior parte degli appuntamenti, per lo piu' con funzionari governativi, che Pelosi ha in programma sono previsti il 3 agosto ma che alcuni sono stati organizzati per la sera del 2 agosto, il che lascia supporre che la presidente della Camera dei Rappresentanti possa trascorrere la notte a Taipei.
Taiwan, media: portaerei Usa in manovra vicino a isola
La portaerei Usa Ronald Reagan e il suo gruppo d'attacco si trovano vicino a Taiwan nel Mar delle Filippine, a est del Canale di Bashi, come parte di un riposizionamento degli asset militari Usa. Il Liberty Times di Taipei cita a tal proposito i monitoraggi delle unità navali Usa del network semi-ufficiale cinese Scspi (South China Sea Probing Initiative). Secondo la rotta seguita, la portaerei è in condizioni per 'coprire' la visita di Pelosi. Il gruppo d'attacco, partito il 26 luglio da Singapore, include in situazioni normali da uno a due sottomarini nucleari.