Covid, il bollettino di oggi 1 agosto: 18.813 contagi (dimezzati rispetto a ieri), tasso di positività al 17,8%, 121 i morti
Contagi dimezzati da 36.966. 18.813, nel consueto calo di casi e tamponi del lunedì. Ma anche il tasso di positività perde tre decimali e si porta al 17,8% mentre i morti sono 121, più degli 83 di ieri. Si contano anche 10 ricoverati in più nelle terapie intensive e 28 nei reparti di medicina.
Prosegue la discesa, particolarmente accentuata come sempre al lunedì, dei numeri della pandemia in Veneto, con 1.465 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore contro i 4.296 di 24 ore fa. Si segnalano 3 decessi. In diminuzione anche gli attuali positivi, che sono 89.351, contro i 90.096 di ieri (-745), mentre riguardo ai dati clinici, vi sono 1.086 ricoveri in area medica (+7) e 38 (+2) in terapia intensiva.
Scendono da 3.261 a 2.599, a fronte di 7.807 tamponi eseguiti, i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati nelle ultime ventiquattro ore in Emilia-Romagna dove restano sostanzialmente stabili a quota 51 - 2 in più di ieri - i pazienti ricoverati in terapia intensiva mentre crescono di 48 unità a quota 1.772 quelli ricoverati negli altri reparti Covid.
Sono 633 contro i 2.001 di ieri, età media 50 anni, i nuovi casi di Coronavirus in Toscana dove oggi si registrano 4 decessi. I ricoverati sono 677 (3 in meno rispetto a ieri), di cui 25 in terapia intensiva (stabili).
Nel Lazio sono 1.853 i nuovi positivi, 953 in quota a Roma, in tutto 1.442 meno di ieri ma si contano 15 decessi, 12 in più mentre sono 3 i ricoverati in maggior numero nei reparti di medicina e due quelli nelle terapie intensive.
Sono 1.602 contro i 3.907 di ieri i nuovi positivi al Covid in Campania, su 7.911 test esaminati. Il tasso di incidenza, complice il minor numero di tamponi nel giorno festivo, sale di oltre un punto, al 20,25% contro il 19,06 del giorno precedente. Il bollettino regionale segnala quattro vittime
Calano da 2.608 a 1.114 i nuovi casi di positività al Covid rilevati in Puglia su 7.773 test, con una incidenza del 14,3%. Le vittime sono cinque. Le persone attualmente positive sono 55.376, delle quali 466 (ieri 486) sono ricoverate in area non critica e 16 in terapia intensiva (ieri 15).
Salgono da 789 a 1.038 i nuovi contagi riscontrati nelle ultime 24 ore in Calabria, con 3.721 tamponi processati e il tasso di positività che dal 23,98 del giorno precedente sale al 27,90%. Sei i nuovi decessi.
Nell'arco di 24 ore, in Italia, è stabile al 4% la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid e tutte le regioni sono sotto il 10%. Mentre cala di un punto, tornando al 16% la percentuale di posti nei reparti ordinari occupati per Covid-19, ma in 14 regioni supera la soglia d'allerta del 15%: Umbria (39%), Valle d'Aosta (30%), Calabria (31%), Basilicata (21%), Liguria (29%), Sicilia (25%), Friuli Venezia Giulia (23%), Marche (22%), Abruzzo (al 21%), Emilia Romagna (19%), Puglia (18%), Lazio (17%), Campania e Pa Trento (16%). Questa la rilevazione dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) sui dati del 31 luglio.
La percentuale di posti nei reparti ospedalieri di area medica (o non critica) occupati da pazienti Covid cresce in 5 regioni: Abruzzo (al 21%), Liguria (29%), Marche (22%), Molise (13%), Pa Trento (16%). Cala in 6: Basilicata (21%), Calabria (31%), Toscana (13%), Umbria (39%), Valle d'Aosta (30%) e Veneto (12%). La percentuale è stabile in 10 regioni: Campania (16%), Emilia Romagna (19%), Friuli Venezia Giulia (23%), Lazio (17%), Lombardia (14%), Pa Bolzano (15%), Piemonte (8%), Puglia (18%), Sardegna (11%), Sicilia (25%).
L'occupazione dei posti nelle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 cresce in 4 regioni: Abruzzo (al 7%), Calabria (8%), Emilia Romagna (6%), Liguria (5%). Cala in 2: Sicilia (6%) e Toscana (4%). È stabile in 14 regioni o province autonome: Basilicata (4%), Campania (4%), Friuli Venezia Giulia (4%), Lazio (7%), Lombardia (3%), Marche (2%), Molise (3%) Pa Bolzano (2%), Pa Trento (2%), Piemonte (2%), Puglia (4%), Sardegna (7%), Umbria (8%), Veneto (2%). In Valle d'Aosta (0%), la variazione non è disponibile.
«Bisogna prendere atto che con il Covid bisogna convivere, come si convive con un'endemia e non più una pandemia. Gli italiani si stanno mostrando responsabili, la curva dei contagi è in discesa, il numero dei ricoveri gravi e meno gravi anche. Credo sia giunto il momento di far cadere ogni restrizione e obbligo, compreso quello dei vaccini». Lo afferma l'eurodeputata Luisa Regimenti, componente della commissione Sanità al Parlamento europeo e membro del dipartimento di Sanità di Forza Italia, con delega ai rapporti con l'Europa.
«Come ben sottolineato dal vicepresidente della Camera e responsabile del nostro dipartimento di Sanità, Andrea Mandelli, il piano pandemico del partito e il programma di Forza Italia per le elezioni non si muovono su una logica di chiusura. I vaccini hanno avuto, hanno e avranno un ruolo fondamentale nella guerra al Covid. La loro straordinaria efficacia ha scongiurato moltissimi contagi, evitando allo stesso tempo le forme più gravi della malattia, e sono assolutamente necessari per i soggetti più fragili. Di questo, però, i cittadini sono perfettamente informati e lo saranno ancor di più con necessarie, ulteriori, campagne di comunicazione. Mi pare dunque sia giunto il momento per far cadere ogni obbligo, perché il Paese deve ripartire con maggiore serenità e fiducia, con la consapevolezza che usando le dovute cautele si può tornare a quella normalità attesa da tutti», conclude.
«A partire da oggi lunedì primo agosto, le misure sanitarie alle frontiere vengono revocate per i viaggi dalla Francia e verso la Francia. Continuiamo a lottare contro il Covid-19 con responsabilità: la mascherina è fortemente raccomandata nei trasporti» pubblici: lo scrive in un tweet il ministro francese dei Trasporti, Cle'ment Beaune.