I grandi misteri del cielo in mostra al castello di Zavattarello

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I misteri del cielo sono protagonisti per tutto il mese di agosto al Museo di Arte Contemporanea “Giuseppe e Titina dal Verme” di Zavattarello, dove oggi alle 17 inaugura la mostra “I colori dell’Universo – l’astrofotografia alla scoperta delle meraviglie del Cosmo” organizzata dalla Fondazione Luciana Matalon in collaborazione con Passione Astronomia. Il museo, che ha sede all’interno del castello medievale, esporrà fino al 28 agosto quaranta scatti che indagano i colori e le sfumature del cielo stellato attraverso le lenti dei tre astrofotografi Daniele Gasparri, Marco Bastoni e Stefano Maraggi.

«Tra scienza, miti e leggende – spiega il curatore Nello Taietti - si estende la storia del nostro Universo, custode col suo criptico alfabeto dell’origine di tutte le cose, compresa la vita. Questo l’avevano già capito gli antichi. L’uomo moderno invece, nella drammaticità dei nostri tempi, ha scelto di cancellare ogni traccia del legame con il cielo stellato, inquinandolo. All’interno della mostra “I colori dell’Universo” i tre fotografi che abbiamo scelto raccontano la vastità dello spazio sotto angolature differenti. Daniele Gasparri (astrofisico, astrofotografo e autore di più di 35 libri di astronomia) ha ha deciso di indagare lo spazio profondo attraverso le immagini scattate nel deserto di Atacama, in Cile, dove vive da anni, uno dei pochi luoghi rimasti al mondo ad avere un trascurabile livello di inquinamento luminoso. Stefano Maraggi, ingegnere e astrofisico paesaggista, si interessa del rapporto tra il paesaggio terreste e il cielo stellato. Marco Bastoni, astrofilo e divulgatore scientifico nonché tour leader di viaggi a carattere astronomico, cattura nelle sue fotografie la magnificenza delle eclissi e delle aurore.

I tre fotografi, grazie alle loro diverse peculiarità, ci mostreranno quanta bellezza si raccoglie nel cielo notturno». All’inaugurazione della mostra saranno presenti lo stesso Stefano Maraggi e Tommaso Nicolò, entrambi membri del gruppo Passione Astronomia, che con oltre mezzo milione di follower è una delle più importanti realtà italiane a porsi l’obbiettivo di fare divulgazione scientifica legata ai temi legati allo Spazio. Grazie agli astrofisici e agli astrofili dell’associazione, il pubblico scoprirà sabato a cosa abbiamo deciso di rinunciare a causa dell’inquinamento luminoso. La mostra si visita il venerdì dalle 15 alle 19 e sabato e domenica dalle 10 alle 19. L’ingresso ha un costo di 2 euro. Per informazioni scrivere a info@zavattarello.online oppure chiamare il 366. 4975518s.sim.