Batte la testa in piscina a Lignano e rischia di annegare: ventitreenne in prognosi riservata
LIGNANO. Un ragazzo di 23 anni, residente a Codroipo, in vacanza a Lignano per qualche giorno, è scivolato e ha battuto la testa in piscina. Il giovane è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Udine. La prognosi è riservata.
È successo nella mattinata di sabato 6 agosto, poco prima delle 11, a Lignano, al residence Le Palme, nella zona di villaggio Tarvisio. Il ventitreenne, mentre si trovava a bordo piscina, per cause ancora da accertare, è scivolato, ha battuto la testa ed è finito in acqua privo di conoscenza. Alla scena hanno assistito alcuni condomini. Immediata la chiamata al numero unico d’emergenza 112.
Uno dei presenti, in attesa dei mezzi di soccorso e guidato dagli operatori della centrale operativa Sores di Palmanova, ha subito provveduto ad effettuare le manovre di primo soccorso. Sul posto è intervenuto tempestivamente il personale del 118 con un'ambulanza e l'elicottero, decollato dall'elibase di Campoformido e atterrato poco distante da Villaggio Tarvisio. Il ventitreenne è stato intubato e trasportato in elicottero d’urgenza all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, in condizioni gravi. La prognosi è riservata.
Per ricostruire l’accaduto, anche tramite le testimonianze dei presenti, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Lignano, coordinati dal luogotenente Nerio Loise, e gli agenti della polizia locale della cittadina balneare friulana, alla guida del comandante Alessandro Bortolussi.
L’assessore comunale al turismo e alla polizia locale, Massimo Brini, informato, commenta: «Mi auguro davvero che il ragazzo possa tornare presto a casa e possa riprendere tutte le sue attività al più presto».