Le fiamme divampano a casa dei vicini: sacerdote salta la recinzione e le spegne
MARTIGNACCO. Le fiamme stavano divampando a casa dei vicini (una famiglia con una bambina piccola), al pian terreno di una palazzina di via Udine, a Martignacco.
Lui, padre Ioan Marginean Cocis, sacerdote della missione cattolica romena in Friuli “San Cristoforo”, abita proprio di fronte e, quando si è reso conto della gravità della situazione, è intervenuto immediatamente.
È andato a cercare gli estintori negli scantinati e ha cominciato a spegnere l’incendio. Le fiamme erano già alte circa quattro metri e il fuoco si stava avvicinando alla condotta del gas.
«Tutti siamo usciti dalle palazzine – racconta lui stesso –, io ho deciso di saltare la recinzione e agire subito perché altrimenti il rogo avrebbe avuto effetti devastanti».
«Ho chiamato il 112 – spiega la moglie di padre Ioan, Cristina Marginean Cocis – e i vigili del fuoco sono arrivati in pochissimo tempo. Ma lo spavento è stato davvero tanto, anche perché il vento in quel momento era forte e le fiamme avrebbero potuto propagarsi.
Giusto il tempo di prendere il telefono e uscire...e poi, a causa del denso fumo che c’era, non ho più visto mio marito. Con coraggio, e incurante dei miei richiami, era accorso a casa dei vicini che in quel momento non erano in casa. Sono arrivati pochi minuti dopo e hanno aiutato a spegnere, anche con l’acqua».
Alla fine il fuoco ha provocato la morte dei due canarini che erano nella gabbietta esterna e ha fatto altri danni materiali. Ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito o intossicato (sul posto è arrivata anche l’ambulanza per alcuni controlli). Salvi anche i due cani della famiglia.
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