Serena Williams, il saluto in campo al Canada è commovente: “Toronto, ci rivedremo”-
Quando un grande sportivo si trova a dover preparare il passo d’addio, quell’ultima immagine che resterà per sempre scolpita nel cuore dei tifosi, incredibilmente si scopre debole, vulnerabile come mai lo era stato in campo; come se l’adrenalina e la tensione agonistica che ti dovrebbero prosciugare fino all’ultima essenza del corpo, siano in realtà un piacevolissimo sollievo se confrontati con l’ansia del ritiro. Una ribollente spinta interiore che porta il protagonista della vicenda a chiedere una risposta a se stesso, a domande del tipo: ‘Come salutare, qual è la modalità migliore per far sì che il mio ricordo non si sbiadisca nel tempo?’ Tutti quesiti fisiologici e naturali; perché mentre il campione quando compete è nel suo terreno prediletto, nel momento in cui deve salutare il mondo che ha conosciuto come casa fin da adolescente è spaesato e non sa come comportarsi. Non c’è una regola vera per chiunque, dipende dal carattere di ognuno, ma una cosa certa: viene fuori completamente l’umanità di tutti questi straordinari atleti.
C’è chi conserverà i sentimenti e l’emozione di quell’istante finale della propria carriera solo per sè, non spiattellandolo dinanzi al mondo intero, e che invece lo condividerà con gli appassionati che sono cresciuti insieme a lui. Serena Williams si sta avvicinando sempre di più al quel frammento finale della propria vita da tennista professionista, dopo l’annuncio tramite un articolo su Vogue a sua firma: oggi la prima tappa, l’ultima danza a Toronto con immancabili saluti al pubblico canadese nell’intervista a caldo in campo.
L’intervistatrice: Vedo che ti guardi intorno e voglio solo darti il momento per assorbire l’emozione che stai provando
Serena Williams: Grazie. Grazie. Grazie, Belinda, per quelle belle parole.
L’intervistatrice: Il tuo annuncio meno di un giorno fa è stato assolutamente il discorso del mondo del tennis e non solo. Vorrei sapere com’è stato per te scendere in campo stasera e cosa ha significato per te la reazione che il pubblico ha avuto finora.
Serena Williams: “Sì, ci sono state molte emozioni. Ovviamente mi piace giocare qui. Ho sempre amato giocare qui. E, sì, avrei voluto giocare meglio, ma Belinda (Bencic, ndr) ha giocato così bene oggi. Ma sì dai, direi che sono state 24 ore piuttosto interessanti”.
Carly Agro: Posso solo immaginare. Bene, la nostra Tracy Austin allo stand ti ha ringraziato per averlo detto alla gente in modo che avessimo l’opportunità di assaporare queste ultime settimane del tuo tennis. Vorrei sapere come riuscirai a farlo e se stasera potessi assaporare questa esperienza.
Serena Williams: “Sai, non lo so”.
Dagli spalti: “Serena, sei la migliore”.
Serena Williams: “Grazie, vi amo tutti. È stato così memorabile. Sai, come ho detto nel mio articolo, sono terribile nel salutare. Ma addio, Toronto”.
Carly Agro: lunedì mi hai detto che non sapevi se avresti mai avuto la possibilità di giocare di nuovo qui a Toronto, figuriamoci vincere. Vorrei sapere, con cosa te ne andrai per quanto riguarda i ricordi e cosa ricorderai dell’Open del Canada?
Serena Williams: “Sai, ho sempre passato dei momenti fantastici qui, sia dentro che fuori dal campo. Tornerò solo come visitatrice di questa città. Ma per il resto, è stato tutto notevole. Ho avuto delle partite davvero fantastiche, oltre che alcune vittorie pazzesche qui. È stato piuttosto intenso. Ad ogni modo, è stato quello che è stato. Sono davvero felice di essere qui oggi in campo e di aver giocato di fronte a voi ragazzi. Grazie per il supporto”.
L’intervistatrice: Hai detto che tornerai come visitatrice a Toronto. A nome di tutti noi qui, sarai sempre la benvenuta in questa città. Vogliamo inoltre assicurarci che quando tornerai avrai esattamente ciò di cui hai bisogno e quando ne avrai bisogno. Questo è un regalo dei Toronto Maple Leafs [squadra di hockey], dei Toronto Raptors e di tutti i tuoi amici qui a Toronto
Serena Williams: “Grazie”.
L’intervistatrice: Sappiamo che anche il tuo fan numero 1 è qui. Nel caso in cui Olympia avesse bisogno di qualcosa quando torna a Toronto, abbiamo pensato anche a lei. C’è un numero 22 sul retro della tua maglia così puoi ricordare la tua ultima partita qui a Toronto e c’è un numero 5 sul retro di Olympia così quando festeggierà il suo compleanno potrà farlo in stile Toronto.
Serena Williams: “Grazie. Grazie molte. Toronto ha grandi team in tutti gli sport, quindi sono entusiasta di questo. Non festeggio i compleanni, come tutti sapete, nemmeno quello di Olympia. Ma grazie, grazie dal profondo del mio cuore. È stata una gioia giocare davanti a voi ragazzi in tutti questi anni quindi ancora mille volte grazie”.