Calano i proventi delle multe stradali: l’autovelox a Candaten scatta meno foto
Soddisfatto il sindaco Deon: «Lo abbiamo installato proprio per spingere a rallentare e scongiurare gli incidenti»
SEDICO. Calano gli introiti derivanti dalle sanzioni per violazioni al codice della strada in comune di Sedico. Nei primi sei mesi del 2022 sono entrati nelle casse del Comune circa 64 mila euro.
Come da prassi, in questi giorni l’ufficio ragioneria ha pubblicato una determinazione che serve, in sostanza, a fare il punto della situazione a metà anno. Il bilancio, pertanto, non è definitivo (gli accertamenti rilevati riguardano solamente il periodo dal primo gennaio al 30 giugno) ma consente già di abbozzare un primo confronto con l’anno precedente.
«Nel 2022, fino al 30 giugno, sono stati accertati 64 mila euro», conferma il sindaco di Sedico, Stefano Deon, facendo riferimento alla determinazione pubblicata all’albo in questi giorni, «mentre per tutto il 2021 erano stati accertati 176 mila euro». Per l’esattezza, di questi 64 mila euro, 41. 789 euro sono stati iscritti nel capitolo relativo alle violazioni al codice della strada commesse dalle famiglie e 22. 987 riguardano il capitolo delle sanzioni per violazioni commesse da imprese.
In prospettiva, dunque, il 2022 sembra destinato a dare meno dispiaceri agli automobilisti che transitano per le vie del comune di Sedico e, in particolare, per coloro che percorrono la 203 Agordina.
«È complicato fare un confronto con il passato», precisa il primo cittadino sedicense, «ma pare che ci sia un lieve calo delle sanzioni che principalmente derivano dall’autovelox di Candaten. Si tratta di una cosa non negativa, in quanto lo strumento era stato installato per cercare di far rallentare le auto e prevenire incidenti».
L’ufficio di polizia locale invia con cadenza quindicinale il flusso dati contenente i verbali alla ditta affidataria del servizio di gestione amministrativa delle violazioni che provvede poi all’attività di stampa e di invito per posta entro dieci giorni.
A giudicare dal minore introito rispetto all’anno scorso, dunque, l’autovelox pare aver sortito, almeno in parte, l’effetto sperato, quello di convincere ad alzare il piede dall’acceleratore.
La postazione preesistente era stata ulteriormente potenziata un paio di anni fa per consentire di rilevare la velocità dei veicoli in entrambi i sensi di marcia e contribuire così a risolvere il problema della velocità in un tratto di strada che in passato è stato più volte teatro di incidenti.
Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale si era attivata anche per dotare la polizia municipale di un lettore di targhe per verificare che i veicoli circolanti per le strade del territorio sedicense siano in regola. «Per quanto riguarda lo strumento leggi targhe», conclude Deon, «è stato acquistato ed è in fase di collaudo e taratura»