Donazioni di sangue in calo, la Regione Lombardia lancia una campagna
L’assessorato al welfare investe mezzo milione di euro per sensibilizzare i cittadini: «L’obiettivo è aumentare del 10% le donazioni ogni mese». Appello cella Croce Rossa
MILANO. Incremento mensile del 10% delle donazioni rispetto alla raccolta di sangue programmata per il 2022. È questo l'obiettivo di Regione Lombardia in concomitanza con il periodo estivo.
L'assessorato al Welfare ha infatti avviato un'iniziativa finalizzata al recupero di sangue raccolto visto che a livello nazionale si registra una flessione nelle donazioni.
La Regione ha stanziato 500.000 euro a favore di Areu, sede della Struttura Regionale di Coordinamento per le Attività Trasfusionali per sensibilizzare i cittadini e potenziare le donazioni.
Il sangue sarà destinato prevalentemente alle necessità chirurgiche e assistenziali degli Ospedali lombardi. Prevista una quota incentivante aggiuntiva per ulteriori sacche raccolte rispetto al numero programmato. Il ricavato consentirà di finanziare l'aumento degli orari di accesso alle donazioni, con particolare attenzione a festivi e prefestivi, attraverso incentivi al personale della filiera e acquisizione di personale aggiuntivo in libera professione.
L'iniziativa coinvolge le Asst e le associazioni di donatori volontari.
"In Lombardia - ha sottolineato la vicepresidente e assessore al Welfare - sappiamo di contare su un forte associazionismo e un gran numero di donatori volontari. E sono convinta che anche in questa occasione ci daranno una grande mano, e per questo li ringrazio, offrendoci un supporto concreto".
L’allarme era stato lanciato a fine luglio dalla Croce Rossa. «I dati in nostro possesso ci parlano di un rallentamento delle donazioni. Come se non bastasse, le regioni virtuose sono in affanno e non riescono a rispondere al fabbisogno di altre» il quadro preoccupante rappresentato da Paolo Monorchio, referente nazionale della Croce Rossa Italiana per la Donazione. «Stiamo vivendo un momento drammatico. Lazio, Campania e Sardegna sono in difficoltà, soprattutto per quanto concerne la cura dei pazienti talassemici. Realtà come Toscana e Lombardia, che prima fornivano sangue per compensare le mancanze di altre regioni, faticano a restare a regime. Chiediamo uno sforzo straordinario ai cittadini, in particolare ai giovani: prima di partire per le vacanze estive, recatevi nei centri trasfusionali e donate».