Pavia, il Comune paga tutti i dossi, anche quello dello schianto mortale

L’ente verserà 65mila euro all’Asm

PAVIA. Il Comune verserà ad Asm Pavia circa 65mila euro per i dossi realizzati nel 2019, incluso quello di via Scopoli sul quale il 17 settembre 2019 perse la vita il 26enne Riccardo Tirelli a causa di un incidente stradale. La dirigente del settore Lavori pubblici, ara Latini, ha infattii approvato la rendicontazione presentata da Asm Pavia Spa, prendendo atto del certificato di regolare esecuzione firmato dal direttore dei lavori, Massimo Prima. L’importo esatto da versare ad Asm è 64.940 euro Iva inclusa. I lavori si riferiscono ai due passaggi pedonali rialzati di via Scopoli e a quello realizzato in corso Garibaldi. Il progetto originale della giunta appena insediata, nell’agosto 2019, era di realizzare tre “dossi” in via Scopoli e tre in corso Garibaldi. Ma l’incidente mortale del 17 settembre 2019 bloccò tutto e, alla fine, il Comune decise di limitarsi a quelli già realizzati, quindi due in via Scopoli e uno in corso Garibaldi. Per l’incidente nel quale perse la vita Riccardo Tirelli, che viaggiava in auto e una velocità abbastanza elevata e, transitando sul dosso, perse il controllo del mezzo e si schiantò contro un muro, sono imputate tre persone: Luciano Bravi, responsabile dell’ufficio mobilità del Comune di Pavia, Massimo Prina di Asm, direttore dei lavori, e Fabrizio Cossali, titolare della ditta di Dorno che aveva eseguito i lavori. L’accusa per tutti è di concorso in omicidio colposo e lesioni. I genitori di Tirelli si sono già costituiti parte civile all’udienza preliminare. Una perizia confermò le irregolarità del manufatto, non riconducibile nè alla categoria dei dossi nè a quella degli attraversamenti pedonali rialzati. Il 14 dicembre inizierà il processo. f.m.