Bomba d’acqua e raffiche di vento: mattina di maltempo, disagi e paura nell’Alto Mantovano
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Flagellata la zona di Castiglione: al lavoro vigili del fuoco e protezione civile. Alberi caduti anche a Pietole, Suzzara, Ceresara e Correggioli
MANTOVA. Il maltempo flagella ancora una volta l’Alto Mantovano e, in particolar modo, la zona di Castiglione delle Stiviere, soprattutto le frazioni e il territorio al confine con Medole. La parte più colpita, come riferisce anche il vicesindaco Andrea Dara, «è quella al confine con Medole, e cioè San Vigilio (piccola frazione che si trova dopo Gozzolina, ndr). E così anche a Grole. Sono subito intervenuti la protezione civile, la polizia locale e i vigili del Fuoco. Ma dobbiamo dire un grande grazie anche a molti agricoltori che si sono messi subito a disposizione, e ci hanno aiutato a rimuovere ghiaia e terra dalla strade».
Nel dettaglio, la tromba d'aria e la relativa bomba d'acqua, scoppiata attorno alle 12.30 del 18 agosto, hanno sradicato alberi e pali della luce, scoperchiati alcuni capannoni e scaricato 80 millimetri d’acqua in meno di mezz’ora.
Così la frazione di San Vigilio è rimasta senza corrente e via Mantovana Vecchia, al confine tra Castiglione e Gozzolina, si è allagata.
Stessa situazione ai piedi della porzione collinare del paese, zona Fontane nuove e vecchie, con via Croce Rossa trasformata in un fiume in piena. Molti gli scantinati allagati e tante le chiamate ai vigili del fuoco: tra le segnalazioni, anche quelle di alcuni tamponamenti tra le auto investite dalla violenza dell’acqua.
In particolare, gli incidenti si sono verificati a Castiglione, in via Mazzini, lungo la strada tra Asola e Canneto, e a Castel Goffredo, dove un’auto si è ribaltata. Per fortuna non si segnalano feriti gravi. Invasi dall’acqua anche gli scantinati delle piscine comunali, dove si è dovuto intervenire per limitare i danni: per i prosciugamenti i vigili del fuoco hanno chiesto l’intervento dei volontari della protezione civile, in modo da essere liberi nel caso di altre emergenze.
Per quanto riguarda la zona delle frazioni, anche la parte già colpita di Santa Maria (a fine luglio era crollata la muraglia del convento) è stata invasa da acqua e fango, e così anche alle porte della frazione di Grole, dove terra e ghiaia hanno invaso le strade. Nella parte sud ci sono stati alcuni danni tra Castiglione delle Stiviere e Castel Goffredo, in particolar modo in zona Perosso: qui un camion è finito fuori strada per le raffiche del vento, e alcuni rami hanno invaso la carreggiata.
Nel resto della provincia i vigili del fuoco sono intervenuti per alberi caduti a Ceresara, tra Bagnolo e Pietole, a Suzzara e Ostiglia, dove un grosso albero da frutto è stato sradicato dal vento.