Padova, assalto al supermercato Aldi con un’auto come ariete. Ma la cassaforte è troppo pesante e resta lì
PADOVA. Sfondano la vetrata del supermercato usando un’auto come ariete, estraggono la cassaforte trascinandola con una corda ma al momento di caricarla in auto si rivela troppo pesante anche per dieci braccia forti e motivate.
Fallisce così, nella notte fra domenica e lunedì, un colpo grosso al supermercato Aldi di via del Plebiscito. Cinque ladri, giunti sul posto su due Alfa Romeo bianche, con ogni probabilità rubate, hanno dato l’assalto agli incassi del supermercato. Erano circa le 3 quando i residenti sono stati svegliati da un rumore forte e si sono affacciati alle finestre.
Padova, il vano tentativo dei ladri di infilare la cassaforte del supermercato nel bagagliaio
La porta a vetri del supermercato a quel punto era già saltata – primo botto – e i ladri, uno a fare il palo in strada, uno vicino alla prima auto pronta per la fuga, con una seconda auto stavano già scardinando la cassaforte, legata con una corda e trascinata fuori – secondo botto – fino al parcheggio. L’intera operazione non è durata più di dieci minuti.
Un video girato da un testimone racconta la concitazione di quei momenti, con i componenti della banda che si dividono tra la necessità di mantenersi pronti alla fuga e l’urgenza di caricare il bottino in auto.
Una volta trascinata fuori dal supermercato, la cassaforte è pronta per essere caricata in auto. Ma i ladri in questa operazione si perdono: dimenticano di mettere il freno a mano e il peso della cassaforte fa andare in avanti l’auto proprio mentre i cinque la stanno infilando nel baule. Uno di loro è così costretto a inseguire l’auto, a salirci al volo e a riportarla dietro.
Ma neanche il secondo tentativo va a buon fine, tra urla e imprecazioni in una lingua che non sembra italiano: la cassaforte è troppo pesante.
A quel punto la banda decide di rinunciare al colpo. I cinque spingono via l’auto su cui dovevano caricare il bottino (che andrà a sbattere contro il marciapiede al margine del parcheggio), montano sull’altra e sgommano via, in fuga. Pochi istanti dopo, forse avvisati dai residenti, arrivano i carabinieri, che però non trovano altro che danni.
la vetrata è stata rattoppata con una copertura in legno, i vetri rotti sono stati infilati in un cassonetto e la cassaforte è stata riportata dentro il negozio. Sull’asfalto del parcheggio i segni del colpo tentato e fallito.
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