Oggi è il giorno del silenzio e del dolore, la famiglia: «Giovanni era gioia di vivere, aveva un gran cuore»

foto da Quotidiani locali

Per la famiglia del giovane Giovanni Zanier oggi è il giorno del silenzio e del dolore.

I genitori Sergio e Barbara, il fratellino Mattia e i parenti tutti vogliono ricordare Giovanni nella convinzione che lui continuerà a vivere attraverso tutti quei giovani che in questi giorni e in queste ore si sono stretti attorno alla famiglia manifestando il loro dolore per questa tragica e prematura scomparsa.
 

Sergio, Barbara e Mattia, attraverso una nota del loro avvocato Fabio Gasparini, desiderano esprimere la propria gratitudine a tutti coloro che in questi giorni hanno espresso la loro vicinanza, nonché al personale medico e ospedaliero che nei tragici istanti successivi al sinistro si è prodigato per provare a salvare la vita di Giovanni.

I familiari stanno apprezzando l’attività che sta svolgendo l’Autorità Giudiziaria e sono pertanto fiduciosi che la giustizia faccia celermente il suo corso.

Chi conosceva Giovanni sa che aveva una gioia di vivere contagiosa e che era un bravo ragazzo.

Ciò è testimoniato anche dal fatto che gli accertamenti giudiziari non hanno rinvenuto nel suo corpo la benchè minima traccia di alcool o di sostanza stupefacente. Tale precisazione si rende purtroppo necessaria al fine di mettere definitivamente a tacere alcune - al dire il vero isolate, ma per questo non meno spiacevoli - illazioni di alcuni leoni da tastiera che pur non avendo mai conosciuto Giovanni si sono permessi di fare commenti qualunquisti e sgradevoli sui social, completamente destituiti da ogni fondamento.

Giovanni era un ragazzo che aveva un cuore grande e riusciva a farsi voler bene da tutti, che amava vivere la vita con la gioia e la spensieratezza di un quindicenne, ma con la testa sulle spalle.