Pavia celebra Sant’Agostino e prepara la grande ricorrenza 2023
Domenica pomeriggio il solenne pontificale con il cardinal Zuppi, presidente della Cei
PAVIA. Proseguono le iniziative organizzate per celebrare la solennità della morte di Sant’Agostino, avvenuta il 28 agosto 430 d.C.. Dopo la cerimonia delle chiavi, con l’apertura dell’arca che contiene le spoglie del Dottore della Chiesa, custodite all’interno della basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, sabato 27 si celebra la festa di Santa Monica, mamma di Agostino. Domenica 28 invece il vescovo Corrado Sanguineti presiederà la messa delle 9 e alle 18,30 il cardinal Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, celebrerà il solenne Pontificale. Al termine le reliquie saranno riposte nell’urna.
Ma, in vista del 2023, quando la città celebrerà i 1300 anni dell’arrivo a Pavia delle spoglie del massimo pensatore cristiano del primo millennio, si svolgeranno i primi eventi di un programma che partirà a gennaio e che verrà illustrato il 18 novembre alle 11 in municipio, come spiega Maria Teresa Mazzilli, già docente di storia dell’arte medioevale all’università di Pavia, coordinatrice della segreteria operativa del Comitato Pavia città di Sant’Agostino e, per 12 anni, coordinatrice della commissione storico-artistica del Comitato, compito ora passato alla professoressa Renata Crotti.
Intanto proseguono le celebrazioni e il 24 settembre, all’Orto botanico, si svolgerà un convegno su Gregor Mendel che fu anche abate agostiniano. Il 20 ottobre un concerto per ricordare Severino Boezio le cui spoglie sono custodite nella cripta di San Pietro in Ciel d’Oro. «I tre grandi della letteratura, Dante, Petrarca e Boccaccio hanno citato la basilica certamente per la compresenza delle spoglie di questi due filosofi, Sant’Agostino e Boezio», afferma Mazzilli, ricordando che, in vista del 2023, si è anche pensato ad un sito apposito, ancora in costruzione: www.santagostinopavia.eu.
L’11 novembre si terrà invece un convegno letterario didattico sul tema “Ambrogio, Agostino e l’innografia”, rivolto alle scuole superiori per il quale, dopo aver ricevuto il patrocinio non oneroso da Regione Lombardia, adesso si spera di ottenere anche quello oneroso.
Ma il lavoro del Comitato non si ferma qui. Nato nel 2007, ha un’organizzazione basata su commissione tematiche: musicale (coordinata da Cecilia Farina), didattico-letteraria (Anna Turra, supportata da Fabio Gasti), filosofico-teologica (padre Pasquale Cormio dell’istituto patristico Augustinianum di Roma), oltre a quella storico-artistica.
«Negli ultimi anni – spiega Mazzilli - è aumentato il numero di persone ed enti che hanno voluto prenderne parte e il Comitato è diventato incontro di diversità religiose, culturali, istituzionali».
Ora ne fanno parte quattro università, la Provincia, la biblioteca Angelica di Roma, la Federazione delle chiese evangeliche, il collegio universitario Santa Caterina, la Società per la conservazione dei monumenti e l’istituto per l’arte lombarda. Ed enti come l’associazione culturale Sant’Agostino di Cassago Brianza, Fai, l’associazione Amici dei musei e dei monumenti di Pavia, l’Istituto Volta.
Stefania Prato