La spending review del Mantova calcio: i calciatori ora mangiano allo stadio con il catering

Addio ai ristoranti: per ridurre le spese del vitto scelto un accordo con Cirfood. Pasti consegnati già pronti al Martelli 

MANTOVA. Il Mantova ha trovato una soluzione decisamente innovativa per ridurre i costi del vitto garantito per contratto a diversi calciatori della sua rosa.

Da sempre - e fino allo scorso anno - la società di Viale Te si era affidata a convenzioni con ristoranti della città o dell’immediata periferia; nei momenti più difficili magari a quelle con esercenti di bar-trattoria che riuscivano a garantire prezzi più bassi. Da quest’anno, invece, a partire dal rientro in città della squadra dopo il ritiro svolto a Storo, il Mantova ha stretto un accordo con Cirfood per la fornitura di pasti pronti.

E così quotidianamente il furgoncino dell’azienda leader nel settore (che fornisce anche mense scolastiche e ospedali, oltre a tante aziende) consegna allo stadio i pasti pronti per la truppa biancorossa, che si ritrova nell’area hospitality del Martelli per consumarli.

Magari sarà anche un modo efficace per fare ancora più gruppo e cementare l’unione fra i calciatori di mister Nicola Corrent. Anche se poi - specialmente di sera - non è difficile incontrare i giocatori biancorossi in alcuni ristoranti. Segno che forse non proprio tutti impazziscono per il nuovo corso. Ma, come dice il Vangelo, non di solo pane vive l’uomo. Figuriamoci il calciatore di serie C.