Mantova, passo indietro: a Villafranca un pari con pochi sprazzi positivi

I biancorossi sbattono sul muro avversario, vanno sotto ma poi ribaltano la gara con Monachello e Procaccio. Peggio la ripresa e meritato 2-2 finale dei veneti

VILLAFRANCA (VERONA). Un Mantova fragile e un po’ impacciato pareggia 2-2 sul campo del Villafranca neopromosso in D nell’ultima amichevole prima del debutto in campionato. I biancorossi, dopo tanti test positivi, fanno un passo indietro, che magari potrà rivelarsi perfino utile, per lavorare sodo in settimana su tutto ciò che non ha funzionato e per tenere alta la tensione in vista della sfida di Seregno contro il Sangiuliano City. Anch’esso neopromosso e smanioso di provare a stupire anche fra i professionisti.

A Villafranca mister Corrent (privo degli infortunati Ghilardi, Darrel e Panizzi) tiene a riposo anche Pedrini (affaticato) e Guccione, che salterà la prima di campionato a causa di una squalifica.

Nel solito 4-3-3 davanti a Chiorra ci sono i terzini Pinton e Silvestro e i centrali Matteucci e Iotti; De Francesco è il regista, Gerbaudo e Pierobon le mezze ali; Monachello guida il tridente con al suo fianco Mensah e Procaccio. Il giovanissimo Villafranca (6 under titolari) risponde con un assetto analogo, che però diventa quasi sempre un 4-5-1. I veneti, infatti, aspettano compatti il Mantova dietro la linea della palla e si affidano a rapidi contropiede per pungere.

Dopo soli due minuti i biancorossi hanno l’occasione per cambiare volto alla gara, quando Mensah da destra serve in area Procaccio, che tocca al liberissimo Monachello, la cui conclusione però è alta. Da lì in poi l’Acm fatica a trovare spazi, il Villafranca è bravo a fare tanta densità in mezzo al campo e pian piano prende coraggio.

Così arrivano un colpo di testa a lato di Malavasi (6’), un tiro da fuori di Menolli bloccato da Chiorra (8’) e un velocissimo contropiede che porta solo in area Ciuffo, il cui diagonale per fortuna è largo. Al 21’, quindi, i padroni di casa passano: Pinton si fa rubare palla al limite da Martone, che fa due passi verso la porta e fa secco Chiorra con un destro nell’angolo.

La reazione del Mantova è immediata e al 27’ Pinton innesca Mensah, che dal fondo pesca in area Monachello: il piattone a botta sicura si spegne però sull’esterno della rete. Nove minuti dopo è Monachello a mettere solo davanti al portiere Procaccio: il portiere respinge, palla a Mensah che a due passi dalla porta cincischia e poi conclude di tacco, trovando ancora Spezia pronto alla parata.

Il Villafranca però adesso è alle corde e appare anche stanco. Gli spazi si aprono e l’Acm così in due minuti ribalta la gara: al 37’ Mensa serve Pinton sul fondo, cross basso arretrato e stavolta Monachello non sbaglia. Sessanta secondi dopo, ripartenza biancorossa con Monachello che mette Procaccio solo davanti a Spezia, scavalcato dal tocco dell’ex Triestina.

Nella ripresa il Villafranca cambia mezza squadra mentre Corrent lascia tutti i titolari in campo. L’avvio è promettente, con Monachello (7’) ancora solo davanti a Spezia, che si salva miracolosamente con un piede. Col passare dei minuti, però, il Mantova cala e i veneti crescono. Corrent butta dentro prima Ceresoli e Paudice (13’), quindi Fontana e Yeboah (25’), infine Ingegneri (30’, al debutto) e Cozzari (40’). Ma l’inerzia del match va altrove.

Al 26’, su cross di Gandini, Leveh tocca sfiorando il gol. Al 38’ Abbate conclude di poco a lato da centro area. Al 43’ lo scatenato Leveh (centravanti classe ’99 in prova) pareggia, con un tap in su respinta troppo corta di Chiorra in seguito a un cross da destra.

Subito dopo (44’) Yeboah si vede respingere in corner dal portiere un gran tiro, ma l’ultima chance di vittoria ce l’ha il Villafranca al 92’: destro di Gardini dal limite e Chiorra si riscatta deviando in corner. Può bastare così, da sabato si farà sul serio.