Identificato il responsabile dell’accoltellamento in centro a Mantova
MANTOVA. Le immagini delle telecamere del circuito di videosorveglianza del Comune non ha fatto altro che confermare i sospetti dei carabinieri, che hanno già individuato il responsabile dell’accoltellamento di domenica notte (tra il 28 e il 29 agosto), avvenuto al termine di una lite tra due magrebini sotto gli occhi di un gruppo di connazionali. Tutti personaggi ben conosciuti dalle forze dell’ordine per altri episodi di disordini conditi dall’abuso di alcol nelle vie del centro, alcuni molto recenti.
«Le indagini sono in corso», questo l’unico commento ufficiale dei carabinieri di via Chiassi intervenuti l’altra notte: una frase di circostanza, perché l’identità del ferito, dell’aggressore e di coloro che hanno assistito alla scena non è certo un mistero. Nei confronti del giovane che ha colpito con il coltello, i carabinieri procedono d’ufficio con una denuncia per lesioni.
È stata proprio la vittima, un ragazzo tunisino di 24 anni, noto ai carabinieri, a mettere le indagini sulla strada giusta con la sua testimonianza. In un primo momento le condizioni del giovane, ferito all’addome, sembravano molto gravi, tanto da far temere per la sua vita, gli accertamenti dei sanitari dell’ospedale Poma hanno evidenziato che la situazione era sotto controllo.
Secondo la ricostruzione fatta con i carabinieri, il 24enne dopo essere stato colpito nei giardini Viola, si è trascinato fino alla scalinata delle Poste, dove è stato soccorso da un connazionale a cui ha raccontato di essere stato ferito perché era intervenuto per calmare due che stavano litigando con toni sempre più accesi per motivi di “onore”.
Sull’episodio interviene anche il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Pierluigi Baschieri, che chiede presidi fissi delle forze dell’ordine e della polizia locale per garantire la sicurezza urbana del centro storico.
«La percezione di insicurezza dei residenti e dei frequentatori del centro storico è alle stelle dopo gli ultimi episodi di violenza gratuita che si sono verificati per le vie del centro – sostiene – Prima l’ennesima rissa notturna tra baby gang in via Roma, e adesso un accoltellamento in piazza Martiri di Belfiore ci evidenziano una carenza dei controlli sul territorio».
«L’assessore Rebecchi sino ad oggi ci ha sempre ricordato che Mantova è una città tra le più sicure del Nord, lo invitiamo ad ascoltare di più le doglianze dei cittadini che risultano sempre più fondate alla luce dei tanti episodi violenti di questa estate – incalza Baschieri – Con questa politica di tolleranza e di buonismo verso alcuni soggetti non andremo molto lontano. Telecamere e Daspo sono acqua fresca».
E conclude: «Serve una riorganizzazione della polizia locale e un utilizzo diverso del vigile di quartiere che deve essere costantemente impegnato nelle vie e nelle piazze della nostra città».