Spunta un video che ricostruisce, di fatto, l’incidente che ha causato la morte di Elvira Zriba, 34 anni, investita e uccisa da una moto pirata che impennava a tutta velocità in via Caracciolo, a Napoli. Ci sono i filmati della telecamera di videosorveglianza acquisiti nel corso delle indagini che immortalano il momento in cui la donna viene travolta. Si tratta di materiale ora al vaglio della procura e che gli inquirenti definiscono «interessante».
Napoli, investita da una moto in impennata. Il video dell'omicidio di Elvirafoto da Quotidiani localiQuotidiani locali L’inchiesta procede per «omicidio stradale» e dal filmato si vede un uomo alla guida di una moto di grossa. Secondo quanto trapela il motociclista che ha investito Elvira sarebbe un uomo privo di patente. Secondo altre fonti il filmato chiarisce che il mezzo viaggiava su una ruota sul rettilineo da Mergellina, e non dalla curva di piazza Sannazaro, come inizialmente ipotizzato. La manifestazione E domani ci saranno i familiari, ma anche commercianti, cittadini, esponenti di Europa Verde e i conduttori del programma radiofonico "La Radiazza" alla manifestazione organizzata a Napoli per le 11 per ricordare la 34enne uccisa da una moto pirata che impennava a tutta velocità in via Caracciolo. L'iniziativa è in programma davanti al Bar Napoli. Il consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli ha pubblicato su Instagram il video-choc dell'accaduto peraltro annesso agli atti dell'inchiesta. In una nota, diffusa da Borrelli, un collega della vittima, sottolinea che malgrado la tragedia, «su via Caracciolo nulla è cambiato». «Sono il collega della ragazza che è morta davanti ai miei occhi a via Caracciolo, - si legge nel comunicato - sul lungomare non è cambiato niente, ci sono ancora ragazzi che corrono all'impazzata senza casco, senza rispettare nessun limite e passando con il rosso. Ho provato a segnalare alla polizia e alla municipale e nessuno vuole interessarsi di questa cosa. Moriranno altre persone per colpa di questi irresponsabili. Mi stenderò in mezzo alla strada se nessuno interverrà». Borrelli, insieme con i co-portavoce dei cittadini del Sole che Ride, Nelide Milano ed Augusto Lacala, e il conduttore radiofonico Gianni Simioli, chiedono «una condanna esemplare per il pirata della strada che ha ucciso Elvira, soprattutto una giustizia rapida, e un intervento a breve per mettere in sicurezza questa zona della città da tempo teatro di sanguinosi incidenti. Urgono nuove e più efficaci misure per fermare i pirati della strada e limitare gli incidenti dovuta all'alta velocità». Le indagini sull'accaduto, da parte della Polizia Municipale coordinata dal dirigente Antonio Muriano e sotto la supervisione della Procura di Napoli, intanto vanno avanti: il conducente della moto, un giovane residente nel Napoletano, è indagato a piede libero per omicidio stradale aggravato (era alla guida pur non avendo la patente) e la sua posizione potrebbe ulteriormente aggravarsi se i risultati dei test tossicologici, attesi nei prossimi giorni, dovessero dare esito positivo. E adesso, ad aggravare la sua posizione c’è anche un video.