Auto in zona mercato ma il trasloco sarà l’8: è raffica di rimozioni

MANTOVA. Il numero eccessivo e inusuale di autovetture ancora posteggiate lungo via Accademia e via Cavour nella serata di mercoledì lasciava presagire quanto accaduto ieri mattina quando gli agenti della polizia locale di viale Fiume sono dovuti intervenire nelle due strade per la rimozione di veicoli che occupavano gli stalli del mercato. Cinque quelli portati via con il carro attrezzi da via Cavour e altri tre da via Accademia.

Un po’ troppi rispetto a quelli “fisiologici” di un qualsiasi giovedì di mercato. Il fatto è che in molti erano convinti che il mercato sarebbe stato spostato in piazzale Montelungo già ieri per lasciar spazio alle strutture del Festivaletteratura. In realtà, come da prassi, in occasione della rassegna il mercato viene spostato in due step: nella settimana che precede il Festival si spostano solo i banchi di piazza Sordello per far spazio alla libreria e in quella del festival tutto il mercato trasloca in piazzale Montelungo. E così è stato e sarà anche quest’anno: come anticipato dal nostro giornale nelle scorse settimane, gli unici banchi che ieri hanno traslocato sono quelli di piazza Sordello, dove è già stata montata la tensostruttura che ospita la libreria del Festival, e sono stati comunque ridistribuiti in altre zone del centro storico. Tutti gli altri sono rimasti nelle loro postazioni, vie Cavour e Accademia comprese.

Il Festivaletteratura d’altronde inizia solo mercoledì prossimo (per concludersi domenica 11) e solo giovedì 8 settembre tutti i banchi andranno momentaneamente in piazzale Montelungo. E in via Cavour e via Accademia erano ben visibili anche ieri i cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata in zona mercato ogni giovedì fino alle 14, cartelli che vengono coperti nel caso i banchi debbano spostarsi in altre zone.

Intanto per far spazio alle strutture del Festival sono già scattati e altri scatteranno nei prossimi giorni divieti di sosta e di circolazione in piazze e vie del centro storico. Divieti che non riguardano polizia, soccorso, associazioni di volontariato convenzionate con il Comune e protezione civile, come i veicoli con il contrassegno rilasciato dall’organizzazione del festival.