Nell'era dei sequel incessanti e delle avventure di supereroi, è rinfrescante che un film con un modesto budget di 20 milioni di dollari possa dominare lo zeitgeist. Nel caso del thriller psicologico di Olivia Wilde Don't Worry Darling, però, non è stato esattamente per motivi di cinema puro. Il film, interpretato da Florence Pugh, Harry Styles e Chris Pine, è stato presentato all'illustre Mostra del Cinema di Venezia e, sebbene abbia ricevuto una lunga standing ovation, si è parlato di un gran caos, il risultato di un crescente disordine nelle pubbliche relazioni che si è accumulato per settimane.

Mentre gran parte del dramma che ha circondato l'apparizione del film a Venezia ha riguardato messaggi subliminali sui social media e offese con plausibile negazione, Internet si è fissata su una clip in particolare, degna di rivaleggiare con quella di Abraham Zaprude per il tempismo e la precisione sbalorditivi. Alcuni pensano che Styles abbia sputato addosso a Pine mentre tornava al suo posto al festival: la prova percepita è un breve suono nel video che potrebbe essere quello di uno sputo (o letteralmente qualsiasi altra cosa) e il modo in cui Pine smette bruscamente di applaudire, si porta le mani ai pantaloni e fa un sorriso incredulo. Anche in questo caso, si tratterebbe di una reazione allo sguardo di chi è lontano 10.000 metri da una situazione che Pine ha avuto durante un commento particolarmente brusco di Harry Styles nel bel mezzo di un'attività stampa, che ha dato il via a innumerevoli meme. Pine ha poi negato, in una dichiarazione fornita a Variety attraverso il suo rappresentante, che sia accaduto un evento così bizzarro.

Gran parte della polemica su Don't Worry Darling è iniziata a fine agosto, quando la Wilde ha dichiarato a Variety di aver licenziato Shia LaBeouf come protagonista maschile perché la sua "energia combattiva" non favoriva il tipo di "ambiente sicuro e fiducioso" che voleva promuovere sul set. LaBeouf ha negato che questo sia il motivo per cui non è rimasto nel film, dichiarando a Variety di essersene andato di sua spontanea volontà a causa di conflitti rispetto al tempo disponibile per le prove. LaBeouf ha anche condiviso un video che Wilde gli ha inviato in cui cerca di coinvolgerlo nuovamente nel progetto e si riferisce a Pugh come "Miss Flo". Pugh usa il soprannome "Flo", ma il contesto rende l'appellativo condiscendente. (Dopo l'uscita da Don't Worry Darling, LaBeouf è stato citato in giudizio dall'ex fidanzata FKA Twigs per accuse di abusi fisici ed emotivi).

Le voci di tensione tra la Pugh e la Wilde si erano già diffuse, dopo che i fan avevano interpretato la mancanza di post sui social media da parte della Pugh su Don't Worry Darling come indifferenza nei confronti del film. Sembra anche che la regista abbia reagito ad alcuni commenti di Wilde sul suo intento creativo dietro la macchina da presa. In un'intervista a Vogue, la Wilde ha parlato con orgoglio di una scena di sesso orale femminile del film messa anche nel suo trailer, affermando di volere che il pubblico "si rendesse conto di quanto raramente si vedano la voglia e il piacere femminile, e in particolare questo tipo di godimento". Florence Pugh, poco dopo, ha dichiarato ad Harper's Bazaar: «Quando ci si riduce alle scene di sesso, o a guardare l'uomo più famoso del mondo che fa sesso con qualcuno, non è per questo che accettiamo una parte. Non è il motivo per cui sono in questo settore. Ovviamente, la natura dell'ingaggio della pop star più famosa del mondo comporta conversazioni di questo tipo. Ma non è di questo che parlerò perché [questo film] è più grande e migliore di questa scena. E le persone che lo hanno realizzato sono più grandi e migliori di così».

Alla conferenza stampa di Venezia del 5 settembre, il moderatore ha ostacolato il tentativo di un giornalista di far parlare Olivia Wilde della controversia su LaBeouf. Alla regista è stato chiesto di parlare delle presunte tensioni con Pugh, e lei ha risposto secondo Variety: «Per quanto riguarda tutti gli infiniti pettegolezzi dei tabloid, Internet si alimenta da solo. Non sento il bisogno di contribuire; penso che sia sufficientemente autoalimentato». Wilde avrebbe anche elogiato la Pugh, definendola «straordinaria nel fil» e dicendosi «onorata» di lavorare con la giovane candidata all'Oscar.

Florence Pugh non ha partecipato alla conferenza stampa, presumibilmente a causa di un ritardo nell'arrivo del volo - sta attualmente girando Dune 2 a Budapest - ma questo ha portato a ulteriori speculazioni sulla sua presunta insoddisfazione nei confronti del film. Le voci sul dramma si sono estese anche ai rispettivi team: La stylist di Pugh ha scritto in una didascalia di Instagram "Miss Flo", mentre quella di Wilde ha scritto un criptico "C'è sempre qualcosa di più nella storia...".

Quando la Pugh è arrivata a Venezia, ha immediatamente infiammato Internet con un accattivante abito viola di Valentino e uno spritz Aperol in mano, sembrando levitare al di sopra del dramma che circonda il progetto. Durante l'intervista sul red carpet, alla Pugh è stato chiesto cosa ha trovato "stimolante" nel lavorare a Don't Worry Darling e stando a l'Independent ha risposto: «Penso che sia molto stimolante vedere una donna che si oppone e dice 'no', e mette in discussione tutto. È molto eccitante vedere una donna che lo fa dentro e fuori la telecamera».

Don't Worry Darling è incentrato su una giovane coppia sposata che vive in un villaggio stile anni '50 in cui si sono trasferiti per il lavoro di lui /Styles). Lei (Florence Pugh) inizia a scoprire lentamente un pericoloso mistero che attraversa la comunità locale. Mentre la macchina dei titoli continua a girare, le recensioni del film si susseguono: molte elogiano l'interpretazione della Pugh e le inquietanti immagini del film, mentre altre criticano la trama e offrono risposte più miste e positive al primo ruolo da protagonista di Styles.