Un aiuto ai più poveri nelle “casette del cuore” a Gropello: vestiti, cibo e coperte da prelevare in strada
L’idea a Gropello di un gruppo di volontarie guidate da Iolena Bogliano. C’è anche una cassetta delle lettere per raccogliere messaggi di aiuto
A Gropello arrivano le "casette del cuore" . L’idea è nata da un gruppo di volontarie e attente ai problemi del sociale guidate da Iolena Bogliano titolare di una casa albergo per anziani. Le “casette”, uno spazio per la solidarietà. Per ora sono due, ma potrebbero diffondersi
«Le casette – spiega Iolena – sono per ora due: una una posta accanto alla ringhiera della biblioteca del paese e una in via Salici al civico 8. In ogni casetta c'è un contenitore dove tutte le sere mettiamo generi di prima necessità per chiunque, in questo momento, ne abbia bisogno. C'è anche una cassetta della posta per inserire richieste specifiche in modo anonimo, oppure per scrivere ciò che si possa offrire lasciando un recapito». Adele Villa Carmen Oliva , Daniela Ercoli , Gabriella Ambrosio affiancano il lavoro di Iolena: «Abbiamo pensato di provare a iniziare a far qualcosa di concreto perché nessuno si senta solo in un momento difficile. Condividete per far giungere la voce a chi possa averne bisogno per noi è importante».
In campo
Le volontarie ringraziamo per il prezioso aiuto anche Sergio Marchetti, Luciano e Daniela Balsamo, Nicole Franceschini e la sindaca Elisa Bergamaschi.
«Per il momento - dice Nicole figlia di Iolena - nessuno ha lasciato ancora biglietti all'interno della cassetta della posta, però ogni giorno sistemiamo , oltre ai generi alimentari, anche indumenti, coperte, materiale scolastico, materiale sanitario. Nel giro di una giornata non c'è più nulla nella cassetta: tutto viene distribuito in modo anonimo. Sono venute delle famiglie in sede direttamente con le liste dell'occorrente lasciate dalla scuola per il materiale scolastico appunto. Ci siamo mobilitate per acquistare tutto ciò che serviva loro, compresi zaini».
L’iniziativa delle “casette del cuore”, spiegano le volontarie, è una ulteriore testimonianza di solidarietà come quella messa in campo pro Ucraina.
Si è creato un movimento di persone che danno la loro mano per mantenere viva la rete dell’assistenza nella comunità locale: «Ci sono altre persone che fanno gruppo con noi e ci aiutano come Carmen Oliva, Senza contare l'ausilio che hanno dato altri compaesani per la fabbricazione delle casette e la loro sistemazione nelle zone scelte anche grazie al Comune. Anche alcuni operatori di Gropello soccorso e componenti dell'amministrazione comunale che naturalmente ringraziamo si sono fatti avanti. Insieme si può fare del bene e fare la differenza».
Mauro Depaoli