«Educarci alla bellezza per ritrovare la felicità»
La filosofa Maura Gancitano ospite a Volpago del Montello del festival CombinAzioni, dà la sua “ricetta”
VOLPAGO DEL MONTELLO. La bellezza questa conosciuta. Spesso prigioniera delle regole e vittima di definizioni consolidate. Non poteva esserci luogo migliore, della terra del Canova, l’artista che ha reso il bello con l’arte, per incontrare la filosofa Maura Gancitano con Andrea Colamedici, ospiti sabato 10 settembre alle 21 del Festival CombinAzioni a villa Loredan di Volpago del Montello per l’incontro con il pubblico intitolato “Educarsi alla bellezza”.
«Il Canova di oggi risiede nelle capacità di indugiare sulle cose, allargandosi ad esse e andando in profondità. In un tempo in cui il livello della felicità sociale sta drammaticamente calando, non abbiamo altra scelta, se non quella di allargarci alla vita, liberandoci dai condizionamenti della bellezza» suggerisce Gancitano.
Come si fa a riuscire in questa impresa?
«La bellezza va riportata al senso del mistero, il bello è tale perché esce dall’ordinario e dalle norme. Oggi la virtualità dell’immagine ha grande spazio nelle nostre vite, i social parcellizzano e ci rendono più disattenti, la parola si depotenzia e anche la singola cosa. Siamo perennemente alla ricerca dello sconvolgente e così perdiamo lo sconvolgente che c’è nel piccolo dettaglio».
Quali esercizi potremo fare?
«L’attenzione al bello si può coltivare ed anche ri-coltivare qualora fossimo fuori allenamento. La lettura è un ottimo esercizio perché aiuta a recuperare delle capacità che hanno a che fare con la contemplazione. Poi ci sono gli strumenti filosofici che hanno a che fare con la pratica e le emozioni. La filosofia in fondo è un training di meraviglia praticato attraverso il pensiero, la scrittura, la parola, il gioco e il movimento».
Stiamo attraversando un tempo incerto, mesi di pandemia, una guerra vicina, il montare dell’aggressività sociale, come possiamo affrontare tutto ciò?
«Tanti sono i campanelli d’allarme e ci vorrebbe un’educazione sentimentale portata avanti nelle famiglie, dalla scuola ma anche a livello di comunità. Genitori, educatori, psicologi devono impegnarsi nell’educazione e nella diffusione della bellezza, intesa come atmosfera sociale accogliente, che permetta alle persone di fiorire».
Per conoscere tutto il programma del Festival Combinazioni: www.combinazionifestival.it.