Magnini guest star alle piscine Castiglione
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Nel giardino di Piscine Castiglione, sede centrale dell'azienda leader nel settore della progettazione, costruzione e realizzazione piscine, si è tenuto un incontro dal titolo "Le relazioni sostenibili tra acqua, ambiente e wellness", un'occasione per discutere di innovazione e sviluppo nel settore di eccellenza della ditta castiglionese. Al talk show hanno partecipato i vertici dell'azienda, e cioè Roberto e Annalisa Colletto, figli del patron storico dell'azienda, che hanno parlato, con gli ospiti della serata, di family business e dei prossimi investimenti della società castiglionese.
«Per le Olimpiadi di Parigi non solo forniremo vasche, ma saremo anche sponsor. Stiamo comunque già lavorando anche per le Olimpiadi di Los Angeles 2028» ha ricordato Colletto. L'incontro, è stato realizzato in collaborazione con FABRI, realtà che si occupa di Family Business.
Ospite d'eccezione il due volte campione del Mondo Filippo Magnini che, da qualche anno, collabora con queste realtà. «Questa azienda è un'eccellenza - spiega Magnini a bordo piscina, prima del talk show che lo ha visto dibattere, con i manager presenti, dei temi dell'incontro - e sono orgoglioso di questa nostra collaborazione. Il mio essere ancora oggi accanto alle vasche mi permette di avere uno sguardo attento a questo mondo. Qui, vicino a queste piscine, mi sento comunque a casa; ho vissuto attorno all'acqua per tanto tempo e sono felice di essere ancora una volta accanto a questi impianti». Sul futuro e sul presente del nuoto Magnini è ottimista e fiducioso.
«Il nuoto ha sempre avuto pubblico e grande successo nel nostro paese. Abbiamo avuto tanti successi e, oggi, ancora di più grazie a nuove competizioni che vedono eccellere il nostro Paese. Credo che resti uno sport attrattivo e capace di attirare giovani». E prosegue: «Veniamo da manifestazioni importanti che ci hanno visto protagonisti. C'è stato un bel ricambio generazionale e la squadra si è trovata giovane e unità, solida, sono tutti amici. Credo che il segreto di questo successo sia anche in questi aspetti. Ai miei tempi c'era una grande differenza d'età; ora questo non c'è più e il fattore generazionale è un momento perfetto che ci avvantaggia».
Sul fronte della preparazione, Magnini ricorda che «oggi c'è anche molta specializzazione e questo aiuta, anche sul fronte degli allenamenti. Le vittorie, comunque, portano a sognare e questo aiuta a coinvolgere i giovani. Dare un sogno e dare una speranza ai giovani è importante nel mondo dello sport».