Funerale Elisabetta II: sarà la cerimonia più imponente dopo quella di Winston Churchill
I funerali della regina Elisabetta II, lunedì prossimo, saranno le esequie più imponenti mai avvenute nel Regno Unito da quelle avvenute, nel 1965, per Winston Churchill. Il funerale si svolgerà presso l'Abbazia di Westminster, in grado di accogliere fino a 2200 persone. Tra queste, gli invitati stranieri saranno un esercito: a Londra si attendono l'arrivo di circa 500 persone, tra teste coronate, capi di Stato e di governo, alti rappresentanti di istituzioni. Tutto il Paese si fermerà per un giorno, perché è festa nazionale, con uffici e negozi chiusi e ospedali che stanno già rimandando gli appuntamenti di routine.
Si calcola che milioni di persone si affolleranno lungo il Mall per assistere alla processione o guardare la cerimonia di commiato dagli schermi allestiti nei parchi. Le esequie cominceranno alle 11, poche ore dopo la chiusura della cappella ardente nella Westminster Hall, dove la regina riposerà fino a lunedì mattina alle 06:30. La giornata comincerà con il corteo e la processione al seguito della bara, che verrà trasportata dalla Westminster Hall all'Abbazia di Westminster, posta sulla carrozza reale della Royal Navy utilizzata, l'ultima volta, per il funerale di Lord Mountbatten. È probabile che i membri più altolocati della Famiglia reale, a cominciare dal nuovo re Carlo III e i suoi figli, William e Harry, seguano in processione.
Al termine dei funerali di Stato, dall'Abbazia di Westminster la regina sarà portata al Castello di Windsor, per una cerimonia privata per la famiglia, e al luogo dove riposerà per sempre, nella Cappella di San Giorgio, dove sarà sepolta insieme ai suoi genitori, sua sorella, la principessa Margaret, e il duca di Edimburgo, suo marito. I piani completi per il funerale devono ancora essere confermati, ma i dettagli sono stati studiati da tempo, codificati nella cosiddetta Operazione London Bridge, e sono stati aggiornati più di recente. Di seguito, le informazioni che sono già note.
Chi ci sarà. Mattarella, Naruhito e gli altri, solo a Biden sarà fornita la limousine The Beast
Tra le teste regnanti attese a Londra figurano il re Filippo e la regina Matilde del Belgio, il re Carlo XVI Gustavo e la regina Silvia di Svezia, il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima d'Olanda, il re Felipe e la regina Letizia di Spagna, i principi di Monaco, Alberto e Charlene. A Londra arriverà anche il padre di Felipe, Juan Carlos, che ha abdicato nel 2014, e che sarà presente con la moglie Sofia (non è chiaro quanto la Casa reale spagnola sia soddisfatta della sua ingombrante presenza).
Ci dovrebbero essere tutti i leader del Commonwealth, a cominciare dal premier australiano Anthony Albanese, la neozelandese Jacinda Ardern e il premier canadese Justin Trudeau. Ci saranno poi tutti gli altri leader mondiali a cominciare dal presidente Usa, Joe Biden, il capo dello Stato italiano, Sergio Mattarella – che sarà accompagnato dalla figlia Laura – insieme, tra gli altri, al tedesco Frank-Walter Steinmeier e alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, al presidente sudcoreano Yoon Suk-Yeol e a quello brasiliano Jair Bolsonaro e quello turco, Recep Tayyip Erdoan.
La Cina sta valutando l'invio di una delegazione "di alto livello" – che non comprende Xi Jinping – mentre il presidente russo Vladimir Putin non è stato invitato, anche se lui ha fatto sapere di non aver mai valutato l'idea di andare. La Repubblica islamica dell'Iran, nella 'lista nera' delle sanzioni internazionali per il suo programma nucleare, sarà rappresentata solo a livello di ambasciatori. L'evento sta dando non pochi grattacapi logistici e organizzativi a Scotland Yard e agli apparati di sicurezza britannici. Alla maggior parte dei leader è stato chiesto di arrivare con voli commerciali ed è stato detto che saranno trasportati con un pullman collettivo da un sito nella zona Ovest di Londra fino all'Abbazia.
Solo al presidente americano, Joe Biden, sarà concesso il privilegio di spostarsi per le strade di Londra con The Beast, la sua limousine super-corazzata. Con lui, pochi altri avranno il privilegio di avere un proprio mezzo personale: forse il presidente francese Emmanuel Macron, l'imperatore giapponese Naruhito che sarà con la consorte Masako, e il presidente israeliano Isaac Herzog, per ragioni di sicurezza.
L’evento: come guardarlo e in quanti lo seguiranno
Il funerale sarà trasmesso in televisione su BBC One e BBC News, Sky News e da tutti i canali all news internazionali. Ci saranno grandi schermi eretti a Londra e nelle varie città, le catene dei cinema hanno già anticipato che trasmetteranno l'evento. Sarà sicuramente uno degli eventi più seguiti di tutti i tempi, con decine di milioni di spettatori nel Paese, insieme a miliardi di persone in tutto il mondo. Il funerale di Diana fu visto da 32,1 milioni di persone in Gran Bretagna e quello del Duca di Edimburgo da 13 milioni di persone. Il funerale della regina sarà il primo funerale di un monarca nell'abbazia di Westminster dal lontano 1760, quando vi fu sepolto Giorgio II.
La bara di Elisabetta II è costruita in quercia inglese, rivestita di piombo ed è stata realizzata decenni fa: come da tradizione per i reali, la quercia cresceva nella tenuta di Sandringham. Pare sia stata fatta dalla stessa ditta che ha realizzato quelle di Churchill, del principe Filippo e della principessa Diana, con un sistema per preservare il corpo il più a lungo possibile e rallentare il processo di decomposizione. Un dato particolarmente importante, perché la bara della regina sarà collocata in una chiesa e non sepolta nel terreno.
Lunedì sarà giornata di festa nazionale
L'operazione London Bridge prevedeva che se il funerale fosse caduto in un giorno lavorativo feriale, quel giorno dovesse essere considerato come festivo. Re Carlo III ha fatto sapere che sarà effettivamente una giornata festiva nazionale ufficiale, in cui i rintocchi del Big Ben saranno ovattati da un pezzo di pelle.