Regina Elisabetta, apre la camera ardente a Westminster Hall: 30 ore e 16 chilometri di coda per l’ultimo saluto alla Sovrana
Potrebbe essere necessario fare fino a 30 ore di coda lungo il Tamigi per riuscire a entrare nella camera ardente della regina Elisabetta II nella Westminster Hall del Parlamento, che verrà aperta oggi pomeriggio dopo che il feretro sarà trasferito in processione da Buckingham Palace. A lanciare l’allarme sono le autorità britanniche, che mettono in guardia sul fatto che si formerà una delle code più lunghe che Londra abbia mai visto: inizia vicino Lambeth Bridge e potrebbe snodarsi per 16 chilometri, fino a Southwark Park, nella zona sudest della capitale. D’altra parte, c’è addirittura chi si è messo in coda già alle 11.30 locali di lunedì, ben tre giorni prima dell’apertura della camera ardente.
Il feretro di Elisabetta II è rimasto questa mattina a Buckingham Palace, vegliato da figli e nipoti dopo l’arrivo ieri sera a Londra da Edimburgo: alle 15 locali, le 16 in Italia, è prevista la processione che lo condurrà verso Westminster Hall, dove – dopo un breve rito di suffragio officiato dall’arcivescovo anglicano di Canterbury, Justin Welby, e dal rettore dell’abbazia di Westminster – saranno aperte le porte per l’omaggio di popolo destinato a durare per 4 giorni: fino alla vigilia dei solenni funerali di Stato di lunedì 19.
Intanto i dispositivi di sicurezza sono già in piedi, con transenne e schieramenti di polizia: i visitatori sono stati preavvertiti che dovranno avere pazienza e sottoporsi a controlli analoghi a quelli degli aeroporti, oltre a essere invitati a un contegno silenzioso di rispetto e non a filmare o fotografare con i telefonini nelle vicinanze del feretro. Alle persone in fila vengono dati dei braccialetti numerati in modo che possano andare a comprare cibo o andare in bagno senza perdere il posto. Quando arrivano all’altezza del Parlamento, le persone devono passare attraverso controlli di sicurezza in stile aeroporto. Gli articoli vietati includono liquidi, vernice spray, coltelli, fuochi d’artificio, fiori, candele, peluche e “messaggi pubblicitari o di marketing”.
Le spoglie della sovrana, morta l’8 settembre a 96 anni della residenza scozzese di Balmoral, saranno traslate con un lento corteo questo pomeriggio nel percorso fra Buckingham Palace e Westminster, seguite in processione da re Carllo III, primogenito ed erede di Elisabetta, da entrambi i suoi figli con il neo principe di Galles, William, di nuovo fianco a fianco al ‘ribelle’ Harry, proprio come avvenne in occasione dei funerali della loro madre Diana, e da altri membri della famiglia reale. Nel tragitto fra la Scozia e Londra, invece, il feretro è stato accompagnato dalla sola principessa Anna, 72enne secondogenita di Sua Maestà, la quale ieri sera ha diffuso un toccante messaggio in cui s’è detta “fortunata di aver potuto condividere le ultime 24 ore con la più cara delle madri” e grata per l’affetto popolare.
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