Basket, +7 a 2’12” dal termine e lo 0/2 di Fontecchio: la grande occasione persa dell’Italia contro la Francia

Questa sera l’Italia è andata a un passo da un altro miracolo sportivo agli Europei 2022 di basket. Dopo la clamorosa vittoria di domenica contro la Serbia, i ragazzi di Gianmarco Pozzecco hanno messo in seria difficoltà la Francia prima di venire eliminati all’overtime per 93-85.

Una sconfitta che ci può assolutamente stare, ma che lascia purtroppo un po’ di amaro in bocca per come è arrivata. Gli azzurri a 2’12” sono saliti sul +7 (75-68) grazie a una tripla spaventosa di Simone Fontecchio. Un margine ampio, che però poi si è rilevato non sufficiente per portare a casa una grandissima vittoria.

La Francia ha infatti subito reagito con Rudy Gobert ed Evan Fournier (quest’ultimo autore di tre punti con un libero e una penetrazione vincente dopo un fallo tecnico dubbio fischiato a Spissu) e poi, dopo il canestro di Spissu, si è avvicinata minacciosamente con Terry Tarpey a 41” dalla sirena finale (77-75). A questo punto l’Italia è tornata in attacco per cercare di riaumentare il vantaggio e Fontecchio ha subito un fallo che l’ha portato in lunetta a 19” dal termine. Purtroppo qui il numero 13 degli azzurri ha fallito entrambi i liberi, permettendo ai transalpini di restare sul -2 e di poter poi nell’azione successiva trovare il pareggio con la penetrazione di Heurtel prima del termine del quarto periodo. La grande rimonta della Francia ha tagliato le gambe all’Italia, che si è dovuta così arrendere all’overtime. 

Basket: Italia, supplementare amaro. Francia in semifinale agli Europei 2022 dopo la rimonta nell’ultimo quarto

Ciò che resta dunque, oltre alla sconfitta, è la tristezza per essere arrivati vicinissimi al grandissimo obiettivo. Detto questo, però, la prestazione degli azzurri è stata davvero di grandissimo valore e gli ultimi minuti della quarta frazione, seppur decisivi, di certo non possono e non devono cancellare quanto di buono fatto nel resto della partita e, soprattutto, del torneo.

Foto: FIBA