In bici duemila km per raccogliere fondi: conclusa l’impresa di Tony e Alessandro
VOGHERA. Un'impresa sportiva titanica per un fine nobile. Due vogheresi, Toby Gobbato, 38 anni, e Alessandro Mangia, 43 anni, hanno portato a termine la missione di raggiungere Santiago de Compostela in bicicletta, tra mille peripezie e difficoltà.
«E' stato un viaggio mistico, molto intenso», argomenta Toby Gobbato, che non è nuovo a queste imprese estreme. Nel 2019, infatti, si rese protagonista di una maratona di lotta sul tatami durata 24 ore, mentre nel 2021, sempre in compagnia dell'amico Alessandro, percorse in bicicletta la via Francigena, con destinazione Roma.
«Quest'anno – racconta – abbiamo deciso di alzare l'asticella, con 2mila km in bicicletta suddivisi in 16 tappe. Uno sforzo estremo, che ti porta a spingere un po' più in là la mente e il corpo. Le difficoltà erano all'ordine del giorno. Google Maps ci ha costretti ad affrontare alcuni tratti di sterrato, con una bici gravel che monta gomme da strada. Mi è capitato di essere inseguito da un gruppo di animali, forse erano lupi, in un bosco e mi son trovato davanti anche 4 mucche, mentre il mio amico Alessandro ha avuto un problema col pedale che si era staccato. Nel passaggio sui Pirenei ci siamo trovati il vento contrario ed era impossibile procedere, ma nonostante tutti questi impedimenti, siamo riusciti a realizzare la nostra impresa. Quando siamo arrivati al traguardo di Santiago De Compostela, abbiamo provato un senso di gratificazione e orgoglio».
Il senso di questa fatica è legato alla promozione di una raccolta fondi sulla piattaforma “GoFundme” destinata all'associazione vogherese Chiara, impegnata contro la violenza sulle donne, e alla onlus Marina Romoli, che sostiene la ricerca scientifica volta a trovare una cura per le paralisi causate da lesioni croniche del midollo spinale. Le sfide estreme di Gobbato non finiscono qui. In fase di progettazione, ci sono già nuove idee per l'anno prossimo. —
ALESSANDRO QUAGLINI