Clima e politiche alimentari: i “Riflessi” di Food&Science
MANTOVA. Il cambiamento climatico, le politiche alimentari, l’evoluzione scientifica e tecnologia nonché la transizione energetica ed ecologica. Queste sono alcune delle tematiche che verranno approfondite durante la sesta edizione di Food&Science Festival, in programma dal 30 settembre al 2 ottobre a Mantova e promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame e organizzato da Mantova Agricola.
Una rassegna, quella del 2022, intitolata “Riflessi” per sottolineare come ogni tematica proietti, di fatto, sulle altre alcuni elementi che la caratterizzano. Ci si ritroverà, quindi, ad analizzare il contesto attuale senza perdere di vista legami, interferenze e collegamenti, avanzando possibili soluzioni alle nuove sfide che stanno interessando la società. Mantova, quindi, si appresta a vivere tre giorni con incontri, spettacoli, laboratori, mostre e visite guidate dedicati al rapporto scienza e alimentazione grazie alla presenza di accademici, ricercatori e professionisti dell’attuale panorama scientifico nazionale e internazionale.
Un festival aperto alla cittadinanza che vuole coinvolgere tutti: dai più piccoli agli addetti ai lavori fino ai curiosi o più attenti rispetto a tematiche e comportamenti che sin da subito possono essere messi in pratica per salvaguardare il pianeta. Ogni “riflesso” porterà con sé un tema connesso, come il caso della relazione tra transizione energetica ed ecologica, territorio e agricoltura 4.0, oppure un riconoscimento che caratterizza una cultura quale, ad esempio, il cibo o ancora una risposta che può essere alle politiche globali o ai bisogni alimentari.
Riflessi che assumono anche i connotati della contaminazione con legami e mescolanze tra mondi e saperi. Non mancheranno dibattiti sulla base della ricerca scientifica quali il rapporto tra tecnologia, agricoltura e allevamento o tra cibo e benessere psicofisico. Infine ci si interrogherà sulle consuetudini per analizzare quanto di vero ci sia in alcune convinzioni quali ad esempio i rimedi della nonna.
Molti saranno i nomi illustri che animeranno il festival tra i quali i giornalisti scientifici Roberta Villa e Marco Ferrari, lo chef tre stelle Michelin Niko Romito, il direttore della rivista “National Geographic” Marco Cattaneo, i divulgatori Dario Bressanini e Marco Martinelli e la docente della Norwegian University of Life Science Anne Sverdrup-Thygeson.
Oltre a convegni, tavole rotonde e incontri con autori, il festival ospiterà una installazione immersiva di Vincenzo Guarnieri intitolata “Lumen” all’ex Chiesa di Madonna della Vittoria nonché una lezione-spettacolo al Teatro Bibiena “Archi di stagione” dedicato alle “Quattro stagioni” di Vivaldi.
Un Festival che ormai è un consolidato appuntamento fisso che ha «conquistato centralità nel dibattito del mondo agricolo», come ha sottolineato l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Fabio Rolfi e che «coinvolge tutta la città e persone di ogni età, con molti giovani tra il pubblico», constata con soddisfazione il vice sindaco Giovanni Buvoli.
L’importanza, quindi, della scienza che cercherà in questi giorni «di far capire cosa c’è dietro ai prodotti che ogni giorno consumiamo», come ricorda Alberto Cortesi Presidente di Confagricoltura Mantova e che «permetterà di innovare e di raggiungere importanti obiettivi in tema di esportazioni con la previsione di un aumento del 50% entro il 2024», come auspica Carlo Bottani, Presidente della Provincia.
Il programma è consultabile sul sito: www.foodsciencefestival.it; eventi gratuiti, la maggior parte con prenotazione dal 20.09 da WebApp del festival o all'Infopoint di Piazza delle Erbe.