Il Comune di Udine ha messo all’asta le 133 bottiglie di vino e superalcolici sequestrate al Contarena
Le 133 bottiglie di vino e superalcolici sequestrate al Caffé Contarena lo scorso 3 agosto sono finite all’asta. Il prezzo base stabilito dall’Istituto di vendite giudiziarie di Udine è di 3 mila euro: la gara si svolgerà venerdì 7 ottobre in modalità online con iscrizioni da lunedì 3 e rilancio fissato a 100 euro.
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Il sequestro effettuato dagli incaricati di Area srl, la società cui Palazzo D’Aronco ha affidato la riscossione dei crediti, è scattato dopo che la Spritz time srl che gestisce il locale si è vista contestare il mancato pagamento di affitti per un totale di 135 mila euro. Secondo Spritz time però sarebbe il Comune a dover risarcire la società per alcuni lavori di ristrutturazione. Il braccio di ferro si è trasformato inevitabilmente in una causa che non interessa solo il Tribunale ma anche il Consiglio di Stato.
Il Comune, oltre ad aver presentato un “conto” per affitti non pagati superiore ai 250 mila euro, aveva ordinato lo sgombero del locale e chiesto la rescissione del contratto, ma il provvedimento è stato impugnato prima al Tar, che ha condiviso l’operato del municipio e poi al Consiglio di Stato la cui sentenza è attesa per il prossimo 26 ottobre. Prima ancora, il 3 ottobre, è stata fissata un’udienza della causa civile al tribunale di Udine con il giudice Francesco Venier che in precedenza aveva respinto la richiesta di sospensione presentata da Spritz time dopo che il Comune aveva presentato il conto. Da qui la cartella esattoriale che si è concretizzata nel sequestro delle bottiglie. Un sequestro che non ha pregiudicato l’attività del locale.
Sempre in tribunale, il 13 ottobre è stata fissta un’udienza presso Tribunale civile per l’accertamento della sussistenza dei presupposti per l’apertura della liquidazione giudiziale della società Spritz time srl su istanza del creditore Comune di Udine presentata il 31 agosto.
Insomma la battaglia continua, ma prima ancora di conoscere l’esito le 133 bottiglie, tra le quali anche un Quercegobbe merlot 2002, 2 Barolo Poderi Scanavino, 1 Barolo Poderi di Luigi Einaudi, 1 Barolo Cav. Ceste blasone d’Italia 1965, saranno vendute al miglior offerente.