Bora, pioggia e temperature in picchiata: Trieste si sveglia al freddo. Alberi caduti, impalcature pericolanti: una ventina di interventi dei Vigili del fuoco

TRIESTE Raffiche di bora, pioggia e temperature in picchiata. Questa mattina, sabato 17 settembre, Trieste si è svegliata come in una giornata di autunno inoltrato. Non si sono fortunatamente registrati allagamenti, nemmeno nel centro della città, la zona più esposta al fenomeno dell’acqua alta. Per i Vigili del fuoco è stata comunque una nottata molto impegnativa. Hanno dovuto occuparsi di una ventina di interventi, legati soprattutto alla caduta di alberi e grossi rami “a causa della scarsa manutenzione”, fanno sapere dalla sala operativa. 

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In particolare, un grosso albero è caduto a Caresana: per rimuoverlo sarà necessaria l’autogrù. Ancora, un grande albero è caduto sulla carreggiata lungo passaggio Sant’Andrea, un altro al parco Revoltella. Richieste di intervento anche per impalcature, scuri e pannelli pericolanti. 

Le previsioni dell’Osmer per sabato 17 settembre

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Al mattino cielo coperto con piogge moderate; sulla costa soffierà bora sostenuta, forte a Trieste, moderata in pianura. Nel pomeriggio miglioramento a iniziare dalla Carnia, le piogge cesseranno e si avranno schiarite da nord-verso sud. Al mattino potrà nevicare oltre i 2000 m e sulle Giulie oltre i 1500 m circa con venti sostenuti e freddi da nord-est. Nella notte verso domenica freddo per la stagione nelle valli e in pianura.

Le previsioni per domenica 18 settembre

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Su pianura e costa cielo poco nuvoloso o velato con venti di brezza; sui monti cielo variabile. Temperature minime basse per la stagione in pianura e sulla zona montana.

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