Si offre di dare un passaggio a Lignano a una sua dipendente, ma poi si dirige a Trieste: 39enne arrestato per sequestro di persona dopo un inseguimento
TRIESTE Si offre di dare un passaggio a Lignano Pineta a una sua dipendente, una ragazza serba di 18 anni, ma una volta a bordo ha cambiato direzione e si è diretto in autostrada verso Trieste, nonostante le suppliche della giovane.
A salvarla, grazie a un messaggio di aiuto inviato a un conoscente, è stata la polizia di Stato di Trieste, che ha arrestato l’uomo, un cittadino del Bangladesh di 39 anni, per il reato di sequestro di persona. Entrambi sono residenti in provincia di Udine.
L’episodio è avvenuto nella nottata tra venerdì e sabato, quando le Volanti della Questura di Trieste sono intervenute in via Palestrina, a seguito di una segnalazione da parte del Nue, da parte di una persona che riferiva di essere preoccupata per una sua amica che, tramite l’invio di messaggi di testo, ha chiesto aiuto spiegando di trovarsi in autostrada, in direzione Trieste, contro la sua volontà e a bordo di un auto con un uomo a lei conosciuto.
L’auto segnalata è stata incrociata dall’equipaggio della Volante che, dopo aver invertito la direzione di marcia, si è messa all’inseguimento del veicolo per poi fermarlo, con l’assistenza delle altre pattuglie giunte nel frattempo sul posto.
Il conducente dell’auto, nella nottata di venerdì, terminato il turno di lavoro, si era infatti offerto di dare un passaggio a casa alla ragazza a Lignano Pineta ma, contro la sua volontà, si era diretto verso l’autostrada in direzione Trieste.
Inutili sono state le ripetute richieste e suppliche della giovane per far desistere il conducente dal portarla altrove e non a Lignano Pineta.
La ragazza, una 18enne serba, ha poi raccontato alla Polizia che l’uomo, suo datore di lavoro, negli ultimi periodi si era dimostrato molto insistente nel voler intraprendere con lei una relazione sentimentale e fisica, offrendole anche del denaro per la prestazioni che lei aveva sempre rifiutato.
Una volta giunti negli uffici di Polizia, l’uomo è stato sottoposto prima a perquisizione personale in flagranza e successivamente al sequestro del telefono cellulare, dalle cui chat di sms intercorse tra lui e la giovane, è emerso un particolare interesse anche morboso ed insistente nei confronti della ragazza.
L’uomo è stato quindi arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Udine.