A Trieste Monte Grisa si fa museo per l’inizio di “Diabolik 2
foto da Quotidiani locali
TRIESTE “Diabolik 2”, in uscita a novembre, si aprirà nel santuario di Monte Grisa, diventato per l’occasione un museo. E anche il Faro della Vittoria avrà un ruolo importante nella pellicola. Sono le anticipazioni annunciate ieri dai registi Manetti Bros, intervenuti nel dibattito “Nuovo Cinema Trieste”, promosso al Salone degli Incanti, dedicato all’anteprima sulle ultime produzioni girate sul territorio Ospiti dell’appuntamento anche Chiara Valenti Omero, coordinatore Fvg Film Commission, e da remoto Gabriella Pession, attrice, protagonista di varie fiction italiane, tra cui "La Porta Rossa”, girata sempre a Trieste.
[[ge:gnn:ilpiccolo:3249434]]
L’evento è stato moderato dalla giornalista Elisa Grando. Ripercorrendo le tante riprese degli ultimi anni, Omero ha sottolineato come in tanti siano affascinati dalla città per diversi motivi, «che gli stessi autori ci raccontano, ha una luce particolare, coinvolgente, e offre tutto ciò che una produzione cerca su un territorio nell’arco di pochi chilometri». Omero ha anche evidenziato l’importanza delle maestranze, con «tante professionalità che si sono creati sul territorio, spesso formate proprio sul campo». Pession ha ricordato la sua permanenza per diversi mesi a Trieste, dove «ho trovato una dimensione unica, ricordo immagini stupende, come piazza Unità d’Italia, e ho provato anche l’emozione della Bora, che la prima volta mi ha travolto. Ma mi sono innamorata anche di questo vento, come di tutta la città. A Trieste ho messo radici. Semplicemente mi sono trovata a casa».
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) A]]
I Manetti Bros hanno spiegato come la città sia stata scelta «perché è bella, ed è molto capitale, nonostante non sia enorme, architettonicamente e strutturalmente lo sembra. Eleganza, bellezza, atmosfere tra ‘800 e ‘900, e l’aspetto della grande città, sono tutti fattori che la rendono molto adatta al cinema». Anticipando poi che la scena iniziale di “Diabolik 2” vedrà il santuario come protagonista. Da tutti gli intervenuti ringraziamenti sono stati rivolti più volte a Federico Poillucci, fondatore della Film Commission, presente ieri all’incontro.
L’evento di ieri rientra nelle iniziative per celebrare i 30 anni della Fondazione CRTrieste, realizzate in coorganizzazione con il Comune di Trieste.Oggi alle 18.30, spazio all’incontro “Bora, storia, memorie, esperienze di vento nella città della Scienza - Come cambia il vento di Trieste? Come cambia il modo di vivere la Bora?". La parola sarà data agli esperti e ai ricordi dei triestini, con pillole video, curiosità, interventi eolici a sorpresa. A cura dell’associazione Museo della Bora. E sempre in occasione del compleanno della Fondazione, l’ex pescheria centrale ospita anche “I tesori svelati”, mostra con una selezione delle opere della Collezione d’Arte della Fondazione CRTrieste, aperta fino al 1° ottobre. —
© RIPRODUZIONE RISERVA