“You are Darwin”, il museo Kosmos lancia il progetto di realtà virtuale
La novità a Pavia. Marco Pizzoni (Way): «Un viaggio nella natura così come lo scienziato la osservò due secoli fa»
PAVIA. Il colibrì della foresta amazzonica in Brasile, l’armadillo della pampa argentina e poi l’iguana terrestre delle Galapagos che pare si possano toccare allungando una mano. Vicini e (quasi) reali, proprio come li ha potuti vedere con meraviglia, due secoli fa, il ventiduenne Charles Darwin.
Con You are Darwin il visitatore di Kosmos - il museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia – permette di sperimentare un viaggio unico (ibrido tra realtà virtuale ed esperienza live), non tanto e non solo in compagnia del padre della teoria dell’evoluzione ma, ancora meglio, immedesimandosi in lui.
Essere Darwin per 90 minuti: tanto dura l’esperienza - virtuale e reale - proposta da Kosmos e da Way Experience che, insieme a ToonTaune, Ad Maiora e VIS (Vision immersions science), hanno realizzato il primo grande progetto di narrazione multimediale per la valorizzazione delle collezioni del Sistema Museale, realizzato con il contributo di Innova Musei di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, FondazioneCariplo e alcuni sponsor radicati sul territorio tra cui Sea Vision e General Computer Italia.
«Un progetto che non ha precedenti nei musei italiani – spiega Marco Pizzoni fondatore con il pavese Pierfrancesco Jelmoni di Way Experience che produce cultura attraverso prodotti full digital –. Narrare la scienza alle nuove generazioni, ma non solo, richiede ormai l’impiego di strumenti tecnologici. Noi di Way ci abbiamo lavorato tantissimo e ora, indossando un visore, ci si potrà immergere nella realtà osservata dallo stesso Darwin nel 1831 quando, a bordo del brigantino Beagle, ha compiuto un viaggio intorno al mondo».
Il tema del viaggio - fa notare anche il presidente del sistema museale d’ateneo Paolo Mazzarello - sta anche alla base della concezione di Kosmos. Un percorso temporale nell’evoluzione della scienza. «Il progetto si armonizza con il nostro museo, nato da un concetto nuovo – dice – Inoltre un filo rosso unisce il naturalista a Pavia e in particolare al medico Paolo Mantegazza che qui insegnò e fu darwiniano convinto».
«Questo viaggio è emozionale, integra l’esperienza virtuale a quella reale tra le sale di Kosmos guidata dagli educatori museali – spiega Maura Montagna di Ad Maiora, società che dall’apertura del museo di piazza Botta accompagna i visitatori in percorsi didattici – Il viaggio farà approdare in alcuni dei luoghi visitati da Darwin, tra la foresta amazzonica e le Galapagos e la voce narrante è quella dello stesso scienziato. Sono stati ripresi infatti gli stralci del suo diario di bordo e di alcuni taccuini».
Il progetto You are Darwin è arrivato secondo nel bando Innovamusei. E a integrare il sostegno di enti e fondazioni è stata anche l’azione di alcuni privati. «Per noi, azienda internazionale che però opera sul territorio pavese, è un’azione di responsabilità sociale» chiarisce Luigi Carrioli, presidente di Sea Vision. —