La Polizia locale: «Nessun disagio alla circolazione». Nei prossimi giorni i lavori pronti a entrare nel vivo per il sottopasso pedonale in piazza don Leoni
MANTOVA. Il primo giorno di grandi cantieri in città è trascorso senza problemi. Il traffico lungo via Pitentino, interessata dalla costruzione del sottopasso pedonale per accedere alla stazione ferroviaria, è stato regolare per tutta la giornata. L’impresa Site di Napoli che ha vinto l’appalto per ora ha tracciato l’area di cantiere, delimitandola con i new jersey in plastica (riempiti d’acqua) collocati sul lato stazione. In teoria sarebbe un’area off-limits per tutti tranne che per gli operai addetti alle varie lavorazione; invece, c’è stato qualcuno che non ha rinunciato a utilizzare i pali in ferro davanti alla stazione, tra le barriere gialle, per appoggiarvi le biciclette. Il cantiere lì andrà avanti 15 mesi e il Comune ha garantito che la circolazione su via Pitentino sarà sempre garantita a doppio senso.
Dove dovra aprire oil cantiere per il sottopasso
La Polizia locale ha spiegato che le barriere in plastica servono più che altro per valutare l’effetto che avrebbe la definitiva recinzione sui percorsi di pullman e autobus: «L’impresa – fa presente la Polizia locale – non ha ancora occupato via Pitentino e, quindi, non c’è stata ancora una riduzione della carreggiata. Ragion per cui tutto è andato bene e non abbiamo ricevuto lamentele di sorta».
A mano a mano che si procederà con il cantiere i disagi per gli automobilisti e per i residenti nella zona potrebbero aumentare, ma il Comune è pronto a far fronte a qualsiasi evenienza. La prima misura per ridurre gli eventuali disagi è la possibilità concessa a i residenti del centro di richiedere ad Aster un pass gratuito per transitare su via Bonomi, via Solferino e via Scarsellini per tutta la durata del cantiere.
Tutto ok anche sull’altro cantiere del ponte di San Giorgio dove E-Distribuzione ha iniziato i lavori per la posa di nuovi cavi elettrici. Qui l’intervento è entrato subito nel vivo con scavi sulla ciclabile chiusa. I ciclisti hanno dovuto condividere la strada con le auto, costrette ad osservare il nuovo limite di velocità dei 30 chilometri all’ora, ma qualche furbetto ha invaso l’area di cantiere a suo rischio e pericolo; i pedoni hanno utilizzato obbligatoriamente la navetta gratuita messa a disposizione dal Comune. «Anche qui – fa sapere la Polizia locale – tutto si è svolto regolarmente. Da tempo avevamo messo i cartelli che segnalavano lavori imminenti per cui la gente era già preparata». Entro il 7 novembre saranno completati sia questi lavori che l’asfaltatura della ciclabile.
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