Contarena verso il concordato e il Comune pensa alla risoluzione del contratto
La Spritz time ha 30 giorni per presentare una proposta di concordato preventivo ed evitare così la liquidazione giudiziale chiesta dal Comune. A tempo di record il presidente della camera di consiglio Francesco Venier (con a latere i giudici Annalisa Barzazi e Gianmarco Calienno) ha infatti accolto la richiesta della società che gestisce il Contarena.
Soddisfatto il titolare Edoardo Leone che aspetta l’esito della Consulenza tecnica d’ufficio (Ctu) con la quale lo stesso giudice Venier aveva chiesto una valutazione sulla differenza di incasso tra il 23 settembre e l’11 dicembre quando il locale era rimasto chiuso per il rifacimento dell’impianto elettrico e lo stesso periodo dell’anno precedente.
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Per Leone si tratta di circa 240 mila euro che il Comune dovrebbe risarcire al locale anche se un conto sono i mancati guadagni, un conto i mancati incassi.
Senza contare che anche il Comune vanta un credito per centinaia di migliaia di euro per il mancato pagamento degli affitti e ad Agenzia delle entrate e Inps, la Sprtz time deve più di 700 mila euro per i quali però, precisa Leone, «abbiamo già un accordo che prevede il pagamento in 72 rate». Insomma, la battaglia continua.
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E non è escluso che il Comune adesso possa sfruttare l’articolo 22 della concessione in essere per chiedere la risoluzione del contratto alla luce della concessione del concordato.
«La richiesta di concordato preventivo - dice l’assessore al Bilancio, Francesca Laudicina - testimonia che la Spritz time è in grave crisi se non addirittura insolvente, come ipotizzato dall’avvocatura comunale.
Tale situazione non è sicuramente effetto del comportamento dell’amministrazione comunale, visto che i debiti della società ammontano a circa un milione di euro e che il risarcimento ipotizzato dalla Spritz time è inferiore al credito che il Comune vanta per canoni volontariamente non corrisposti per centinaia di migliaia di euro.
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In merito alle responsabilità paventate dall’amministratore della Spritz time in capo al Comune, rilevo che vista la grave crisi in cui versa la società siamo stati costretti a fare l’istanza di liquidazione.
L’Amministrazione si rimette alle determinazioni del Tribunale che valuterà la bontà del concordato proposto anche in considerazione del fatto che pende una causa di risoluzione anticipata del contratto di affitto d’azienda, che lo stesso ha una durata residua di due anni e che il Contarena - conclude - è l’unica azienda gestita da Spritz time». —