Non si fermano i furti nelle case dell’Isontino: raffica di raid notturni a Mossa e Gradisca
GORIZIA L’elenco dei raid dei topi d’appartamento si allunga. Purtroppo. Dopo Romans d’Isonzo, Fogliano, Lucinico, Medea, Gorizia, i malviventi sono entrati in azione anche a Mossa e Gradisca, nella notte fra martedì e mercoledì.
Hanno colpito, come si suol dire, a macchia di leopardo in sei abitazioni distinte e, alle volte, distanti una dall’altra. I carabinieri sono intervenuti, in prima battuta, in via Ciascilut, a pochi passi dalla sede municipale: a dare l’allarme gli stessi inquilini che si sono accorti di aver ricevuto, nella notte, la sgradita e sgradevole visita dei ladri. Quello che maggiormente preoccupa è che i ladri entrano nelle abitazioni, dopo aver forzato un infisso o una porta, con gli inquilini all’interno, mentre dormono. E questa va considerato un “salto di qualità” nella loro azione. Furti anche in via XXIV Maggio e in altre due abitazioni di Codelli. In questi casi, non è chiaro cosa è stato portato via: inventario in corso.
I ladri, poi, si sono diretti in una delle case poste all’inizio di via Blanchis. In questo caso, sono entrati da una porta, hanno sgraffignato una borsetta al cui interno c’era un portafogli con un centinaio di euro. Poi, se ne sono andati, senza toccare altro. Dall’altra parte della strada, i ladri sono entrati in un cortile, hanno aperto un’auto in cerca di denaro e rovistato in un frigorifero posto all’esterno. Vero è che in paese ci sono parecchie telecamere sia in via XXIV Maggio sia in via Blanchis, le cui immagini vengono attentamente visionate per raccogliere elementi utili alle indagini.
Cinque giorni fa, il Comune di Mossa – attraverso i canali social – aveva rivolto un messaggio alla popolazione. «Ci giungono segnalazioni di diversi furti nelle abitazioni di paesi limitrofi. Raccomandiamo di mettere sempre in atto tutte quelle azioni di precauzione per la protezione delle vostre case. Ricordiamo che, nel caso in cui osserviate delle situazioni anomale, è sempre bene segnalare il tutto alle forze dell’ordine».
Poi è stata la volta di Gradisca. Almeno cinque gli episodi accertati: due hanno riguardato l’agriturismo Lorenzon Fabio di borgo Santa Maria Maddalena e lo shop dell’azienda vinicola Borgo Tintor-Bortoluzzi Wines che si affaccia su via Roma. In entrambi i casi i malviventi si sono introdotti nei locali da una finestra a ribalta lasciata aperta per arieggiare. In totale i due colpi hanno fruttato circa 250 euro arraffati dai fondi-cassa. Da Lorenzon i ladri hanno colpito incuranti anche dell’allarme che ha iniziato a suonare. In via Roma si sono introdotti anche in due abitazioni, quelle della già citata famiglia Bortoluzzi e un altro alloggio, sgraffignando qua e là quanto è stato loro possibile. Colpita infine anche una casa in via dell’Agricoltura.
I precedenti
I colpi seguono quelli che, ormai a decine, sono stati messi a segno fra gli altri a Romans, Fogliano, Medea, Mossa e Lucinico.
Cosa fare
Il consiglio delle forze dell’ordine è quello di tenere, se possibile, accese le luci nonostante il difficile momento energetico. E di tenere in casa i propri animali: primo per evitare eventuali polpette avvelenate, e secondo perché possono costituire un buon deterrente, così come un sistema d’allarme. Qualsiasi segnalazione alle autorità su movimenti sospetti è inoltre ben gradita, anche perché c’è l’impressione che questi ladri circolino sul territorio nascondendosi un po’dove capita per poi colpire nottetempo.